Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato. (Seneca)

Seneca: Per essere felici bisogna eliminare due cose, il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.
(Seneca)

Seneca nasce il 4 a C. a Cordoba, nella penisola iberica, e muore a Roma nel 65 a. C. . E’ stato un filosofo, drammaturgo e politico romano.

Dopo essere stato in esilio, venne richiamato a Roma da Agrippina Augusta per fare da precettore al futuro imperatore Nerone.  Quando Nerone decise di mettere a morte la madre, Seneca approvò la scelta considerandola il male minore. Dopo il “quinquennio felice” quello che va dal 54 al 59 , in cui Nerone governò con saggezza sotto la tutela del filosofo, Nerone e Seneca si allontanarono e quest’ultimo decise ritirarsi dalla politica e di dedicarsi ai suoi studi. Nerone però cominciò a nutrire una crescente insofferenza nei confronti di Seneca e non attendeva altro che un pretesto per eliminarlo. L’occasione venne con il fallimento della congiura dei Pisoni contro la sua persona. Nerone ne incolpò anche Seneca che quindi, seguendo i principi dello stoicismo, decise di togliersi la vita prima di essere giustiziato.

Il significato di questa frase è un invito a vivere il presente, senza rovinarselo con rimpianti passati o temendo il futuro. Quanto spesso siamo preoccupati del futuro, tanto che molti si affidano anche a cartomanti e lettura dei tarocchi?

Altri aforismi e citazioni dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono i seguenti :

 

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. ( William Shakespeare )

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)


"Se vuoi realmenre fare qualcosa troverai il modo. Se non vuoi realmente troverai una scusa" Jim Rohn

Se vuoi realmente fare qualcosa troverai il modo. Se non vuoi veramente troverai una scusa. (Jim Rohn)

Se vuoi realmente fare qualcosa troverai il modo.
Se non vuoi realmente troverai una scusa.
Jim Rohn

Jim Rohn nasce a Yakima nel 1930 e muore a West Hills nel 2009; è stato un noto imprenditore, autore e spiker movitazionale statunitense.

Iniziò la sua carriera per caso quando nel 1960 venne invitato a parlare ad una riunione del suo Rotary Club; lui accettò e da lì cominciarono a chiedergli di parlare a vari pranzi ed eventi.

Nel 1963 fece il suo primo seminario pubblico, cominciando poi a presentare seminari in tutto il paese, raccontando la sua storia e la sua filosofia di crescita personale.

Questa frase è un classico esempio di aforisma motivazionale. Su messaggi-online.it potrete trovarne molti con significato analogo, uno è il seguente di Lao Tzu :

Lao Tzu: Un vincente trova sempre una strada , un perdente trova sempre una scusa


Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi (Charles Dickens)

Charles Dickens: Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi.

Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi.
(Charles Dickens)

Charles Dickens nasce a Portsmouth il 7 febbraio del 1812 e muore a Higham il 9 giugno del 1870. E’ stato uno scrittore, giornalista, reporter di viaggio.

Charles ha tre anni quando la famiglia si trasferisce a Londra e dopo due anni nel Kent. Qui  ha la prima istruzione scolastica, mentre passa il suo tempo libero all’aperto divorando libri. Più tardi Dickens racconterà delle sue vivide memorie riguardanti la sua infanzia e si soffermerà in particolare sulla memoria fotografica che lo aiuterà a dare vita alle sue finzioni letterarie. Tra queste romanzi che diverranno dei best seller mondiali come Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili, Grandi speranze e l’indimenticabile Canto di Natale.

La citazione originale in lingua inglese è la seguente :

All other swindlers upon earth are nothing to the self-swindlers.


Non c’è niente al mondo così irresistibilmente contagioso come il riso e il buonumore. (Charles Dickens)

Charles Dickens: Non c’è niente al mondo così irresistibilmente contagioso come il riso e il buonumore.

Non c’è niente al mondo così irresistibilmente contagioso come il riso e il buonumore.
(Charles Dickens)

Charles Dickens è stato uno scrittore, giornalista , reporter di viaggio britannico. Nacque a Portsmouth il 6 febbraio 1812 e morì a il 9 giugno 1870,

Dickens all’età di quindici entra in uno studio legale come praticante, ma il lavoro non gli piace e quindi inizia a studiare storiografia. Nel 1828 abbandona lo studio legale e s’impegna  a svolgere attività di stenografo presso alcuni uffici e tribunali legislativi. Poi Charles inizia a fare il cronista per alcuni giornali. Nel 1834 viene assunto come cronista dal Morning Chronicle e pubblica, sotto lo pseudonimo di Boz, la sua prima opera che nasce dal suo lavoro come giornalista che gli ha permesso di viaggiare  in tutta la Gran Bretagna.

Questo aforisma in lingua originale inglese suona così :

There is nothing in the world so irresistibly contagious as laughter and good humor.

 

 


Vincent van Gogh:"Faccio sempre ciò che non so fare,per imparare come va fatto".

Vincent van Gogh: Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.

“Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto”.
( Vincent van Gogh )

Vincent van Gogh è stato un grande pittore olandese. Nasce a Zundert il 30 marzo del 1853 e muore a Auvers-sur-Oise il 29 luglio 1890. Realizzò quasi novecento dipinti e di più di mille disegni. Tanto geniale quanto incompreso in vita, Van Gogh influenzò profondamente l’arte del XX secolo.

Iniziò a dipingere tardi, all’età di ventisette anni, realizzando molte delle sue opere più famose gli ultimi anni della sua vita. I suoi soggetti consistevano in autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti di cipressi e campi di girasole. La sua ispirazione si rifà all’esempio del realismo paesaggistico dei pittori di Barbizon e all’etica di Jean-Francois Millet.

Il significato di questa frase riguarda la voglia di imparare e lo spirito con cui affrontare nuove conoscenze. Un aforisma dal significato molto simile che puoi trovare su messaggi-online.it è il seguente di Aristotele :

Aristotele: “Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo”.

 


L'insegnamento dovrebbe essere tale che ciò che viene offerto venga percepito come dono prezioso e non come dovere duro. (Albert Einstein)

A.Einstein: “L’insegnamento dovrebbe essere tale che ciò che viene offerto venga percepito come dono prezioso e non come dovere duro”.

L’insegnamento dovrebbe essere tale che ciò che viene offerto venga percepito come dono prezioso e non come dovere duro.
(Albert Einstein)

Albert Einstein nasce a Ulma il 14 marzo 1879 e muore  nel New Jersey il 18 aprile 1955; è stato un fisico tedesco, generalmente riconoscito come il più grande fisico del XX secolo.

Albert Einstein oltre a essere uno dei più celebri  fisici della storia della scienza, che trasformò in maniera radicale il paradigma d’interpretazione del mondo,  si interessò di molti ambiti diversi: dalla filosofia alla politica.

Infatti pubblicò più di 300 articoli scientifici  e più di 150 di carattere non scientifico; questo dimostra il suo interesse per tutto il mondo del sapere.

Questi suoi tragurdi intellettuali, e la sua orinalità, col passare degli anni, hanno permesso al suo nome di divenire sinonimo di ‘genio’.

Il significato di questa frase riguarda l’importanza del sapere e dell’insegnamento. Un altro aforisma simile che puoi trovare su messsaggi-online.it è il seguente di Socrate :

C’è un solo bene: il sapere. E un solo male: l’ignoranza. ( Socrate )


Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. (Hernest Hemingway)

Hernest Hemingway: Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.

Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.
(Hernest Hemingway)

Hernest Hemingway nasce a Oak Park in Illinois il 21 luglio del 1899 e muore a Ketchum il 2 luglio del 1961; è stato uno scrittore e giornalista statunitense, che nel 1954 vinse il Premio Nobel per la letteratura.

Hemingway  a quattro anni venne mandato in una scuola d’infanzia e inserito in un circolo naturalista, fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali e erbe. Inoltre, il padre lo portava spesso con se quando andava a visitare i suoi pazienti nella riserva indiana. E proprio qui, Hemingway, rafforzò l’amore per la natura, la caccia e la pesca. Temi che torneranno ricorrenti nei suoi romanzi, tra cui Il Vecchio e Il Mare, che gli valse appunto il Nobel per la Letteratura.

Il vino è un tema che torna spesso negli aforismi di scrittori, poeti e intellettuali nel corso della storia. Ecco ad esempio un altro aforisma sul vino di Charles Baudelaire, poeta appartenente alla generazione dei poeti maledetti francesi (poètes maudits) :

Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi. (Charles Baudelaire)

 


Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. (Henry Ford)

Henry Ford: Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane.

Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni.
Chiunque continua ad imparare resta giovane.
(Henry Ford)

Henry Ford è stato un noto imprenditore statunitense, fondatore della Ford Motor Company, casa automobilistica ancora oggi esistente. Nasce a Dearborn il 30 luglio 1863 e muore a Detroit il 7 aprile 1947.

Ford nel 1899 divenne ingegnere nella Detroit Automobile Company. Dopo tre anni decise di andarsene e di fondare una propria società, con lo scopo di contenere i prezzi e rendere le auto accessibili ad una fascia di popolazione più ampia. Così nacque la Ford, dove venne introdotto il sistema di lavoro della catena di montaggio. La prima auto prodotta su larga scala fu la Ford T, economica e confortevole e prodotta solo di colore nero. La Ford T, ribattezzata Lizzie dagli americani, venne fabbricata fino al 1927 e ne furono venduti circa 15 milioni.

Il significato di questa frase riguarda la voglia di sapere, imparare ed aggiornarsi continuamente, in altri termini la Lifelong Learning. Altre frasi dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono le seguenti :

Imparare è come remare controcorrente: se smetti, torni indietro. (Proverbio cinese)

 

 

 


Ci vogliono due anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere. (Hernest Hemingway)

Ci vogliono due anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere. (Hernest Hemingway)

Ci vogliono due anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere.
( Hernest Hemingway )

Hernest Hemingway è stato uno scrittore e giornalista statunitense, vincitore del Premio Pulitzer e del Nobel per la Letteratura. Nasce a Oak Park, nell’Illinois, il 21 luglio del 1899 e muore a Ketchum, nell’Idaho, il 2 luglio 1961.

Con il romanzo “Il vecchio e il mare“, Hemingway commuove il pubblico e convince la critica , tanto che nel 1953 vince il Premio Nobel per la Letteratura e nel 1954 il Premio Pulitzer.

Questo romanzo parla di un vecchio che dopo ottantaquattro giorni  durante i quali non riesce a pescare nulla, torna al suo villaggio e viene isolato come se fosse colpito da una maledizione. Il vecchio però incontra un compagno che lo incoraggia a ritornare a pescare , così ritrova il coraggio di affrontare il mare. Dopo alcune ore abbocca un pesce molto grande, un Marlin che cerca di salvare dall’assalto dei pescecani, ma non ci riesce. Torna così al villaggio solo con la lisca del pesce, che però è il simbolo della maledizione e della sconfitta.

Il significato di questa frase riguarda la capacità di saper parlare e tacere nei momenti opportuni della vita. Altre due due aforismi dal significato simile che potete trovare su messaggi-online.it sono i seguenti :

Alda Merini: “Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire”.

Charles Bukowski: “Volevo urlare quello che sentivo, ma sono rimasto zitto per paura di non essere capito”.


Conquista te stesso, non il mondo. (Cartesio)

Conquista te stesso, non il mondo. (Cartesio)

Conquista te stesso, non il mondo.
(Cartesio)

Cartesio  è stato un filosofo e matematico francese. Nasce a La Haye-en-Touraine, che oggi si chiama Descartes proprio in suo onore,  il 31 marzo nel 1596 e muore a Stoccolma l’11 febbraio del 1650.

Cartesio diede via al razionalismo continentale, ritenendo  che il criterio basilare della verità sia l’evidenza , cioè tutto ciò che può essere indubitabilmente certo. Però la realtà tangibile è ingannevole in quanto soggetta alla percezione sensibile, mentre la matematica e la fisica si rivelano false nel momento in cui si ammette l’esistenza di un’entità superiore. L’unica certezza che resta quindi all’uomo è che l’uomo è sicuro di esistere per lo meno dubitando. L’uomo riconosce la sua esistenza nell’esercizio del dubbio: Cogito ergo sum. Da questo concetto parete tutta la sua filosofia.

 

 


Siamo tutti apprendisti in un mestiere dove non si diventa mai maestri. La vita. (Hernest Hemingway)

Siamo tutti apprendisti in un mestiere dove non si diventa mai maestri. La vita. (Hernest Hemingway)

Siamo tutti apprendisti in un mestiere dove non si diventa mai maestri.
La vita.
(Ernest Hemingway)

Ernest Hemingway è stato uno scrittore e giornalista statunitense. Nasce a Oak Parkin Illinois, il 21 luglio del 1899 e muore a Ketchum, nell’Idaho, il 2 luglio del 1961, .

Hemingway fece parte della comunità di espatriati americani a Parigi negli anni venti, chiamata da lui stesso la “generazione perduta”. Proprio a Parigi iniziò la sua carriera letteraria e alla “Lost Generation” appartenerono altri grandi scrittori del calibro di Francis Scott Fitzgerald, Thomas Stearns Eliot, Henry Miller ed Ezra Pound.

Dal carattere un po’ narcisista e amante del pericolo, si faceva chiamare Papa Hemingway. Ebbe una vita sentimentale molto turbolenta e ricca di passioni, tanto che si sposò per ben quattro volte ed ebbe molte relazioni sentimentali. Già in vita raggiunse una grande fama, ricevendo per “Il vecchio e il mare” il Premio Pulitzer (1953) e il Premio Nobel per la letteratura (1954).

Una frase dal significato simile , sempre di Hemingway e che puoi trovare su messaggi-online.it , è la seguente:

Essere uomo è un mestiere difficile. Soltanto pochi ce la fanno. (Hernest Hemingway)


Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. (William Shakespeare)

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. ( William Shakespeare )

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro.
(William Shakespeare)

William Shakespeare è stato un drammaturgo e poeta, considerato tra i più grandi poeti inglesi, tanto da essere soprannominato il “Bardo dell’Avion”. Bardo è un terminche che indica un poeta che esalta le aspirazioni o le tradizioni di un popolo, analogamente a quanto Dante può essere stato per l’Italia.

La tradizione riporta che sia nato il 23 Aprile del 1564 e morto il 23 Aprile del 1616 , a Stratford-upon-Avon. Il fatto che il 23 Aprile sia tanto la data di nascita che quella di morte fa però pensare che si tratti di una data convenzionale. Tanto più che in quel giorno si celebra la festa di San Giorgio, patrono d’Inghilterra.

Le sue opere teatrali sono state inscenate più di qualsiasi altra opera e sono state tradotte in quasi tutte le lingue del mondo. Nonostante sia ancora in dubbio la paternità di alcune sue opere è possibile trovare con sufficiente certezza la loro epoca di composizione dal 1588 al 1613 . Shakespeare eccelse sia nella commedia che nella tragedia . Unì il gusto popolare di quel periodo con una poetica raffinata e una profondità etica.

Benché fosse già divenuto popolare in vita, divenne enormemente celebrato dopo la sua morte. I suoi lavori furono esaltati da tanti e importanti personaggi di tutte le epoche.

Il significato di questa frase è un invito a vivere il presente e a non sprecarlo con rimpianti del passato. Alcuni aforismi di altri autori dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online sono i seguenti:

Seneca: Per essere felici bisogna eliminare due cose, il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

 


Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno. (Euripide)

Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno. (Euripide)

Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.
(Euripide)

Euripide è stato un drammaturgo greco antico, nato a Salamina il 485 AC e morto a Pella il 406 AC. Fu quindi contemporaneo di Socrate, di cui era amico, e uno dei tre più importanti tragediografi greci , insieme ad Eschilo e Sofocle.

Nacque da una famiglia ateniese di bassa estrazione sociale, rifugiatasi nell’isola di Salamina per sfuggire ai persiani. Il suo nome si dice abbia origine da Euripe, il canale del mar Egeo che l’isola Eubea dalla Beozia e dall’Attica.

Nel 455 a. C. pubblicò la sua prima opera, “Le Pelladi” , ma successivamente  le sue opere raccolsero poco successo. Euripide, scoraggiato, si ritirò quindi a Magnesia e poi in Macedonia alla corte di Archelao. Qui morì nel 406 AC , anche se le fonti non sono concordi : alcune dicono sbranato dai cani , altre ucciso da alcune donne di notte, mentre si recava dall’amante di Archelao.

Il successo di Euripide fu quindi per lo più postumo: solo nel 330 a.C. gli ateniesi gli dedicarono in omaggio una statua di bronzo nel teatro di Dioniso.

Il significato di questo aforisma riguarda la saggezza, l’ignoranza e il complicato rapporto che c’è spesso tra saggi/intelligenti e stolti/ignoranti. Altri aforismi dal significato simile che potete trovare su messaggi online.it sono i seguenti :

C’è un solo bene: il sapere. E un solo male: l’ignoranza. ( Socrate )

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.

 


Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle. Significa avere rispetto per se stessi. (Sigmund Freud)

Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle. Significa avere rispetto per se stessi. ( Sigmund Freud )

Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle.
Significa avere rispetto per se stessi.
(Sigmund Freud)

Sigmund Freud è stato un neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco. Nasce a Pribor, nell’attuale Repubblica Ceca, il 6 maggio 1856 e muore  a Londra il 23 settembre 1939 . Freud è considerato il padre della psicoanalisi , furono sue le intuizioni che crearono il nucleo della psicoanalisi: il metodo d’indagine tramite associazioni libere , lapsus , atti involontari e l’interpretazione dei sogni.

Freud elaborò anche i concetti  della pulsione, del complesso edipico, le fasi dello sviluppo psicosessuale e le tre componenti dell’inconscio: Es, Io e Super-io.Le teorie di Freud furono accolte con diffidenza nel XIX secolo e sono ancora fonte di dibattito oggi. Non solo in ambito medico-scientifico , ma anche accademico,  filosofico e culturale.

Il significato di questa frase è che è necessario liberarsi dai condizionamenti delle persone che ci provocano effetti nocivi, spesso per invidia e cattiveria. Altri aforismi che puoi trovare su messaggi-online.it dal significato simile sono i seguenti :

O ti preoccupi di piacere a tutti o sei una persona libera. Aforismi e citazioni sulla libertà

Ligabue: Ho ancora il vomito per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.

 

 

 


L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare. (Walt Disney)

L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare. (Walt Disney)

L’unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.
(Walt Disney)

Walt Disney è stato un animatore, imprenditore, disegnatore e cineasta statunitense. Nasce a Chicago, nell’Illinois, il 5 dicembre del 1901 e muore a Burbank, in Calfornia,  il 15 dicembre del 1966. E’ considerato uno dei massimi cineasti del XX secolo, con i suoi collaboratori  ha creato molti personaggi tra più famosi dei cartoni animati. Tra questi c’è Topolino, che secondo molti sarebbe il suo alter ego.

Nel 192o Walt Disney fondò con un animatore suo cotaneo, Ub Iwerks,  la società Iwerks-Disney , che si trovò presto in difficoltà economiche fino a quando una società di filmati pubblicitari gli commissionò delle animazioni pubblicitarie per i cinema locali. Cosi Walt Disney iniziò a fare degli esperimenti in garage con una vecchia cinepresa che si fece prestare. Da qui possiamo dire che inizia la sua carriera, che continua oggi con la Walt Disney Company, produttrice di film e canali TV oltre che proprietaria dei vari parchi tematici Disneyland sparsi per il mondo.

Il significato di questa frase è legato all’intraprendenza , alla capacità di fare impresa ( Walt Disney oltre che un creativo fu un grande imprenditore ) costruirsi il proprio destino, contro ogni pigrizia e ignavia. Altri esempi di aforismi dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono i seguenti:

La differenza tra un sogno e un obiettivo è una data. (Walt Disney)

Martin Luther King: Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino.

 


L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori. (Oscar Wilde)

L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori. (Oscar Wilde)

L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori.
(Oscar Wilde)

Oscar Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre del 1854 e muore a Parigi il 30 novembre del 1900. E’ stato uno scrittore, aforista, drammaturgo e giornalista irlandese.

La Madre di Oscar Wilde era una poetessa dal carattere ribelle,la sua passione per la letteratura la condusse alla fondazione di un salotto culturale a Dublino e poi anche a Londra. Oscar Wilde aveva poco in comune con il padre , molto invece con la madre alla quale somigliava nell’aspetto , nell’eccentricità e nell’amore per la letteratura. Dalla madre, Wilde ereditò alcuni vezzi come quello di nascondere la propria età. Infatti in occasione dei compleanni era solito vestirsi a lutto per la morte di un altro dei suoi anni.

Un altro aforisma di Oscar Wilde dal significato simile, sempre sull’esperienza, è il seguente :

L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione

Una citazione simile sull’esperienza che spetta gli uomini è invece il seguente di Hernest Hemingway :

Essere uomo è un mestiere difficile. Soltanto pochi ce la fanno. (Hernest Hemingway)


Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura. (Publilio Siro)

Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura. ( Publilio Siro )

Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
(Publilio Siro)

Publilio Siro fu un drammaturgo romano. Della sua vita abbiamo pochissime notizie, se non che fosse originario d’Antiochia, da dove fu condotto a Roma come schiavo. Gli fu concessa la libertà, anche se continuò a vivere nella casa del patrono. Ebbe così la possibilità di studiare l’arte teatrale e di diventare drammaturgo , ottenendo un discreto successo che suscitò l’interesse dei vari ceti sociali.

Il significato di questo aforisma riguarda ovviamente il coraggio e la paura. Ne puoi trovare altri simili su messaggi-online.it , ad esempio i seguenti :

Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno. (Martin Luther King)

http://www.messaggi-online.it/chi-ha-paura-desser-battuto-sia-certo-della-sconfitta-napoleone-bonaparte/


La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario. (Albert Einstein)

La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario. (Albert Einstein)

La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
(Albert Einstein)

Albert Einstein nasce a Ulma, in Germania, il 14 marzo 1879 e muore a Princeton negli Stati Uniti il 18 aprile del 1955. E’ stato un grande fisico tedesco, considerato il più importante del XX secolo.

Albert Einstein è conosciuto al grande pubblico per la formula dell’equivalenza massa-energia, E= mc^2 . Nel 1921 ricevette il premio Nobel per la fisica in particolare per aver scoperto la legge dell’effetto fotoelettrico, fondamentale per lo sviluppo della teoria dei quanti. Dal 1905 Albert Einstein si concentrerà sullo studio della teoria della relatività che costituirà uno dei fondamenti della fisica moderna.

Questo aforisma riguarda il cambiamento e l’intelligenza e sul cambiamento ne puoi trovare molti altri su messaggi-online.it . Eccone alcuni :

Charles Darwin: Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.

Ama la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì dentro ogni bel cambiamento.

Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. ( Proverbio cinese )

 


Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo. (Arthur Schopenhauer)

A. Schopenhauer: Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo.

Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo.
(Arthur Schopenhauer)

Arthur Schopenhauer nasce a Danzica il 22 febbraio del 1788 e muore a Francoforte su Meno il 21 settembre del 1860, è stato un filosofo tedesco ed è considerato uno dei massimi pensatori del XIX secolo.

Il pensiero di Schopenhauer prende alcuni elementi di Platone, di Kant, dell’Illuminismo, del romanticismo e li fonde con le dottrime buddiste e induista. Egli da luce a una teoria filosofica caratterizzata da un forte pessimismo, che esercitò una forte influenza sulla filosofia successiva.

Figlio  di un ricco mercante e di una scrittrice, Schopenaur si stabilì a Weimar dopo il suicidio del padre. Nel 1809 si iscrisse alla facoltà di medicina e nel 1811 si trasferì a Berlino per seguire i corsi di filosofia. Nel 1818 pubblicò la sua opera più importante, “Il mondo come volontà e rappresentazione”, che ebbe pochissimo successo, ma cominciò ad essere apprezzata solo vent’anni dopo. La sua vera affermazione si ebbe solo con la pubblicazione dell’opera “Parenga e paralipomena” che lo fece invece apprezzare dal grande pubblico.


Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino. (Martin Luther King)

Martin Luther King: Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino.

Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata.
Inizia semplicemente a salire il primo gradino.
(Martin Luther King)

Martin Luther King è stato un pastore protestante, politico  e attivista statunitense. Nacque ad Atlanta ( in Georgia ) il 15 gennaio 1929 e morì a Memphis ( nel Tennessee ) il 4 aprile del 1968 .

Martin Luther King  è uno dei massimi esponenti della teoria della non violenza, paladino degli emarginati, egli ha sempre lottato affinché fosse abbattuto nella società americana degli anni cinquanta e sessanta ogni forma di razzismo e pregiudizio etnico. Ha sempre considerato e sostenuto la resistenza non violenta come la più giusta alternativa alla rassegnazione passiva e alla reazione violenta sostenuta da altri gruppi.

Questa citazione è un classico esempio di aforisma motivazionale. Eccone alcuni dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it :

Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta. ( Henry Ford )

Chi ha un perché abbastanza forte, può superare qualsiasi come. (Friedrich Nietzsche)

 

 


Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno. (Mark Twain)

Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno. ( Mark Twain )

Ognuno di noi è una luna:
ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.
(Mark Twain)

Mark Twain nasce in Florida il 30 novembre del 1835 e muore a Redding il 21 aprile 1910: è stato uno scrittore, umorista e aforista statunitense. All’anagrafe si chiamava Samuel Langhorne Clemens e Mark Twain fu solo il suo pseudonimo letterario. Fu autore di opere come “Le avventure di Tom Sawyer” e “Le avventure di Huckleberry Finn” che sono state riconosciute come dei capolavori della letteratura americana del XIX. Hanno anche avuto molte trasposizioni cinematografiche e televisive.

Mark Twain iniziò a lavorare da piccolo a causa della morte del padre, avvocato, come apprendista in una stamperia. Poi divenne prima giornalista e poi scrittore di racconti umoristici. In questi dove amava descrivere con severità le vanità , le ipocrisie , le crudeltà umane.

In versione originale inglese, la frase suona così :

Everyone is a moon, and has a dark side which he never shows to anybody.

Il significato di questo aforisma riguarda molti aspetti che noi stessi tendiamo a nascondere o negare e potremmo trovare degli aforismi simili in Oscar Wilde ( Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero ), Pirandello e Jung , come i seguenti:

Luigi Pirandello: “C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno.”

Jung: “Ciò che neghi ti sottomette. Ciò che accetti ti trasforma”.

Come non vedere, infine, un richiamo almeno nel nome all’album The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd .


Non avere paura della perfezione. Non la raggiungerai mai. (Salvador Dalì)

Non avere paura della perfezione. Non la raggiungerai mai. (Salvador Dalì)

Non avere paura della perfezione.
Non la raggiungerai mai.
(Salvador Dalì)

Salvador Dalì è stato un pittore, scultore, scrittore, fotografo, designer e sceneggiatore spagnolo. Nasce l’11 maggio del 1904 e muore il 23 gennaio del 1989, all’anagrafe il nome completo era Salvador Domènec Felip Jacint Dalí i Domènech . Nel 1982 Re Juan Carlos lo nominò Marchese di Pubol . Nel castello di questo piccolo paese della provincia di Girona trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Dalì è stato un pittore molto eccentrico, stravagante e immaginario e fu influenzato dai maestri del Rinascimento. Egli faceva dipendere il suo amore  per tutto ciò che c’è di dorato,  eccessivo, lussuoso  e la sua predilezione per gli abiti orientali a una auto- attribuita discendenza araba. Anche i suoi atteggiamenti furono eccentrici e stravaganti e in alcuni casi hanno catturato l’attenzione più delle sue opere.


Chiediti se ciò che stai facendo oggi ti avvicina al luogo in cui vuoi essere domani. (Walt Disney)

Chiediti se ciò che stai facendo oggi ti avvicina al luogo in cui vuoi essere domani. ( Walt Disney )

Chiediti se ciò che stai facendo oggi ti avvicina al luogo in cui vuoi essere domani.
(Walt Disney)

Chi era Walt Disney?

Walt Disney nasce a Chicago il 5 dicembre del 1901 e muore a Burbank, in California, il 15 dicembre del 1966. E’ stato un animatore, disegnatore, imprenditore, produttore cinematografico statunitense. Walt Disney è riconosciuto come uno dei padri dei film d’animazione ed è riuscito a portare allo stato d’arte il rapporto tra musica e immaginazione. Con i suoi collaboratori ha dato vita a molti personaggi d’animazione, uno tra questi Topolino che per molti sarebbe il suo alter ego. E’ stato anche il primo a creare, nei pressi di Los Angeles, il primo parco Disneyland . Fu il primo di una lunga serie di parchi giochi a tema destinati al divertimento dei più piccini, che sono presenti oggi in tutto il mondo.

Significato della frase e aforismi simili

Il senso della frase è che ogni giorno dovremmo interrogarci su cosa facciamo nella vita e se quello che stiamo facendo è ciò che vogliamo davvero. Dobbiamo essere noi gli artefici del nostro destino. Una citazione molto simile si trova anche in un discorso di un altro grande imprenditore e creativo statunitense, Steve Jobs. Nel discorso ai neolaureati di Stanford ( passato alla storia per lo slogan finale “Stay Hungry, Stay Foolish” ) dice infatti questo:

Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava così : “se vivrai ogni giorno come se fosse l’ultimo, sicuramente prima o poi avrai ragione”. Mi colpì molto e da allora, per i successivi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendo e me stesso: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?” E ogni volta che la risposta è “no” per troppi giorni di fila, capisco che c’è qualcosa che deve essere cambiato.
( Steve Jobs )


Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido. (Albert Einstein)

Albert Einstein: Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido.

Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido.
(Albert Einstein)

Chi era Einstein?

Albert Einstein nasce a Ulma in Germania il 14 marzo 1879 e muore a Princeton, negli Stati Uniti, il 18 aprile 1955 . E’ stato un fisico, filosofo e accademico tedesco. Einstein è stata una figura rivoluzionaria per la scienza, per i suoi molteplici e innovativi contributi che ha dato alla fisica. E’ conosciuto al grande pubblico anche per la formula dell’equivalenza massa-energia E=mc^2,che è considerata come l’equazione più famosa al mondo.

Nel 1921 Einsten ricevette il Premio Nobel per la Fisica, in particolare per la scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico importantissimo per lo sviluppo della teoria dei quanti. Dal 1905 Einstein sviluppo la teoria della relatività che è uno dei pilastri della fisica moderna.

Altri aforismi di Einstein

Di seguito altri aforismi di Einstein che puoi trovare su messaggi-online.it :

Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi. ( Albert Einstein , attribuzione incerta )


Maggiore è l'ostacolo, più grande sarà la gloria nel superarlo. (Molière)

Maggiore è l’ostacolo, più grande sarà la gloria nel superarlo. (Molière)

Maggiore è l’ostacolo, più grande sarà la gloria nel superarlo.
(Molière)

Molière , all’anagrafe Jean-Baptiste Poquelin , è stato un commediografo e attore teatrale francese. Nacque a Parigi il 15 gennaio del 1622 e morto, sempre a Parigi, il 17 febbraio del 1673.

Nel 1641 porta a termine i suoi studi di diritto ma poi comincia a frequentare ambienti teatrali e conosce una giovane attrice, Madeleine Béjart, con la quale fonda una compagnia. Il 30 giugno del 1643 firma un contratto per costituire una troupe di dieci membri . La nuova compagnia affitta il teatro Jeu de Paume des Métayers a Parigi , ma le cose non andarono bene. Il pubblico non gradì molto gli spettacoli, così Molière accumulò molti debiti. Continuò a lavorare come attore finché creò un’altra compagnia, con la quale iniziò ad avere un pubblico regolare a Lione.

Da questo momento si dedicò anche alla scrittura di opere per il teatro, tra cui L’avaro che è tutt’oggi oggetto di molte rappresentazioni in tutti i teatri del mondo.

Altri aforismi dello stesso significato, che puoi trovare su messaggi-online.it , sono ad esempio i seguenti :

Non ci sono ostacoli impossibili, ci sono solo volontà forti e deboli. (Jules Verne)

Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta. ( Henry Ford )


"Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo. Se una persona è mediocre, puoi porle la domanda più acuta del mondo : ti risponderà sempre in modo mediocre." (Oriana Fallaci)

Oriana Fallaci: “Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo”.

“Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo.
Se una persona è mediocre, puoi porle la domanda più acuta del mondo : ti risponderà sempre in modo mediocre.”
(Oriana Fallaci)

Questa frase è di Oriana Fallaci, nata a Firenze nel giugno del 1929 e morta, sempre a Firenze nel 2006, dopo una lunga malattia e una lunga permanenza negli Stati Uniti.

La Fallaci è una tra le giornaliste italiane più conosciute ed apprezzate nel mondo, fu una delle prime donne a lavorare come inviata speciale su un fronte di guerra per una testata giornalistica. Il giornalismo per la Fallaci fu solo un compromesso per arrivare alla scrittura. Negli anni Settanta divenne nota per le sue celebri interviste.

Nel 1962 pubblicò il suo primo romanzo, “Penelope alla guerra”. Dopo l’attentato alle torri gemelle dell’11 Settembre 2001 pubblicò “La rabbia e l’orgoglio” . Il libro nacque da una lettera/opinione che l’allora direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, le chiese a margine dell’attentato.

Una parte dell’opinione pubblica contestò La Rabbia e l’Orgoglio per via delle accese critiche all’islam, ma molti dei concetti ivi espressi si rivelarono successivamente profetici.

Una frase molto simile su talento e genio è la seguente di Charles Bukowski :

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. ( Charles Bukowski )


C'è un tempo per capire, un tempo per scegliere, un altro per decidere. (Seneca)

C’è un tempo per capire, un tempo per scegliere, un altro per decidere. (Seneca)

C’è un tempo per capire, un tempo per scegliere, un altro per decidere.
(Seneca)

Lucio Anneo Seneca nasce a Cordova , in Spagna , il 4 A.C. e muore a Roma il 12 aprile del 65 D.C. : è stato un filosofo, drammaturgo e politico romano.

Si trasferisce a Roma in giovane età, lì svolge la sua formazione retorica e filosofica presso la scuola di Papirio Fabiano, che lo avvia alla filosofia stoica. Nel 49 D.C. Agrippina, moglie dell’imperatore Claudio lo chiama a occuparsi dell’educazione di Nerone suo figlio.

Alla morte di Claudio nel 54 DC, Nerone sale al potere e Seneca riveste il ruolo di consigliere politico del sovrano . Nel 59 Nerone elimina la madre Agrippina colpevole di eccessive intromissioni. Anche se non sappiamo quale sia il vero ruolo di Seneca in questo delitto, sappiamo con certezza che Seneca resterà a fianco di  Nerone.

Nel 62 Seneca si ritira a vita privata per dedicarsi ai suoi studi. Però a seguito di una congiura organizzata da Pisone,  Seneca viene accusato di tradimento anche se probabilmente estraneo alla vicenda. Senza aspettare l’esecuzione decide di togliersi la vita. Fedele ai dettami dello stoicismo, affrontando la morte con coraggio e forza d’animo.


I sognatori li riconosci: sono quelli che si siedono dalla parte del finestrino. (anonimo)

I sognatori li riconosci: sono quelli che si siedono dalla parte del finestrino.

I sognatori li riconosci subito:
sono quelli che si siedono dalla parte del finestrino.
(anonimo)

Questo aforisma, di autore anonimo, ci lascia una immagine suggestiva di che cos’è il sogno, l’immaginazione, la creatività. Ecco altri esempi di aforismi che puoi trovare su messaggi-online.it riguardo il sogno e l’immaginazione:

Pensa, credi, sogna e osa. (Walt Disney)

Steve Jobs: “Ogni sogno a cui rinunci è un pezzo del tuo futuro che smette d’esistere”.

Ama il tuo sogno seppur ti tormenta. (Gabriele d’Annunzio)

 

 


Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. ( Charles Bukowski )

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. ( Charles Bukowski )

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
( Charles Bukowski )

Charles Bukowski  nasce a Andernach, in Germania, il 16 agosto del 1920 e muore a Los Angeles, negli Stati Uniti, il 9 marzo del 1994 . E’ stato un poeta e scrittore statunitense, ha scritto centinaia di racconti, migliaia di poesia e sei romanzi.

Una delle opere di Charles Bukowski è “Post Office”, romanzo pubblicato nel 1971. Così come in quasi tutti i romanzi di Bukowski,  il protagonista e Henry Chinasky, postino ubriacone di Los Angeles con la passione per le corse dei cavalli. “Post Office” è un romanzo diretto e sincero, quasi cinico, l’impronta digitale del suo autore, allo stesso tempo capace di emozionare ma anche di sorprendere.

Per approfondire, ti consigliamo questo link dove acquistare online le opere di Bukowski, e di seguito il link per acquistare il romanzo Post Office:

Post Office – Charles Bukowski ( Tea Editore )