Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta. (Jim Rohn)

Ci sono due cose che non tornano mai indietro:
una freccia scagliata e un’occasione perduta.
(Jim Rohn)

Cosa significa la frase “Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta”?

La frase “Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta” significa che ci sono alcune cose nella vita che non possono essere riprese o recuperate. Una volta che hai scagliato una freccia, non puoi farla tornare indietro; allo stesso modo, se perdi un’opportunità, non puoi tornare indietro nel tempo per recuperarla.

Questa frase è spesso utilizzata per sottolineare l’importanza di cogliere le opportunità quando si presentano, poiché potrebbe non esserci una seconda occasione per farlo. È anche un invito a pensare attentamente prima di agire, perché alcune cose nella vita sono irrevocabili e potrebbero avere conseguenze a lungo termine.

Chi era Jim Rohn?

Jim Rohn (1930-2009) era un imprenditore, scrittore e oratore motivazionale americano. È stato uno dei più famosi e rispettati oratori motivazionali del XX secolo, ed è stato un mentore per molte persone, tra cui il famoso speaker e autore Tony Robbins.

Rohn ha iniziato la sua carriera come venditore porta a porta, ma in seguito si è dedicato all’insegnamento della crescita personale e del successo finanziario. Ha scritto numerosi libri e registrazioni audio, tra cui “Le cinque abilità dell’essere superiore”, “Il giorno che ti sei dato da fare”, “Semplici abitudini per il successo”, “Le sette strategie per la ricchezza e la felicità” e molti altri.

Le parole di Rohn si concentravano sulla responsabilità personale, la motivazione, l’autodisciplina e la gestione del tempo. Ha ispirato molte persone in tutto il mondo a prendere il controllo della propria vita e a perseguire i propri obiettivi con determinazione e perseveranza.

Rohn ha trascorso gran parte della sua vita viaggiando e tenendo discorsi motivazionali, guadagnandosi la reputazione di un oratore carismatico e coinvolgente. Anche dopo la sua morte nel 2009, le sue parole continuano a influenzare e motivare le persone in tutto il mondo.


Luciano Ligabue: "Attimi e secoli, lacrime e brividi".

Luciano Ligabue: “Attimi e secoli, lacrime e brividi”.

Attimi e secoli, lacrime e brividi.
(Luciano Ligabue)

Luciano Ligabue, noto cantautore, regista, scrittore e sceneggiatore italiano, è nato a Correggio il nel 1960.

Questo breve estratto appartiene alla sua canzone Il giorno dei giorni, facente parte dell’album Nome e Cognome, ottavo album del cantautore, uscito il 16 settembre del 2005 con la Warner Bros e ristampato in edizione LP rosso e nero a tiratura limitata, il 29 gennaio del 2010.

In quest’album ritroviamo nuove sonorità, in quanto il cantautore affida alcuni arrangiamenti ad altri musicisti, che hanno sostituito quelli che erano i soliti collaboratori dell’artista stesso.

Di seguito il video del brano “Il giorno dei giorni”, da cui è tratta questa citazione :


Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni. (Enzo Ferrari)

Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni. (Enzo Ferrari)

Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni.
(Enzo Ferrari)

Enzo Ferrari nasce a Modena il 20 febbraio 1898 e muore a Modena il 14 agosto 1988. E’ stato un imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico italiano. Ha fondato la casa automobilistica che porta il suo nome, la scuderia Ferrari che mentre lui era ancora in vita conquistò in Formula 1, 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.

Enzo Ferrari lavorò fin da piccolo nell’officina del padre, finché trasferitosi a Torino, trovò occupazione presso la Carrozzeria Giovannoni. Compito di Enzo era non solo quello d’officina ma anche quello di collaudare gli autotelai . Divenne così un provetto guidatore. Nel 1919 andò a lavorare alla CMN e così partecipò alla prima gara con la X Targa Florio che ebbe scarso successo.  Nel 1920 cominciò a correre con l’Alfa Romeo e da qui iniziò la sua carriera, fino a fondare nel 1929 la scuderia Ferrari e nel 1947 la Casa Automobilistica Ferrari.


La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia.
(Mahatma Gandhi)

Questa frase è attribuita a Mahatma Gandhi, che è stato un leader politico e avvocato indiano, attivista per i diritti civili del popolo indiano. All’anagrafe Mohandas Karamchand Gandhi ( Mahtma è un soprannome che significa venerabile ), nasce il 2 ottobre del 1869 a Porbandar e muore il 30 gennaio del 1948 a Nuova Delhi.

Gandhi sostiene che è inutile rispondere alla violenza con altra violenza e così comincia a predicare la teoria della Satyagraha cioè della resistenza passiva e della disobbedienza civile. Questo diventa un metodo rivoluzionario di lotta politica, che consiste nel rifiuto di ogni atto che possa ledere fisicamente un altro. Gandhi assume in India il ruolo di capo politico per l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Per questo verrà ricordato con molti titoli come appunto “il venerabile” o “la grande anima” , o “il santo”.

Il significato della frase è un invito a vivere ogni attimo della vita, senza sprecare il presente ad aspettare un futuro perfetto. Altri aforismi dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono i seguenti:

Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi. ( Cesare Pavese )

Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una. (Confucio)

Non avere paura della perfezione. Non la raggiungerai mai. (Salvador Dalì)