Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle. Significa avere rispetto per se stessi. (Sigmund Freud)

Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle. Significa avere rispetto per se stessi. ( Sigmund Freud )

Eliminare le persone nocive dalla propria vita non significa odiarle.
Significa avere rispetto per se stessi.
(Sigmund Freud)

Sigmund Freud è stato un neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco. Nasce a Pribor, nell’attuale Repubblica Ceca, il 6 maggio 1856 e muore  a Londra il 23 settembre 1939 . Freud è considerato il padre della psicoanalisi , furono sue le intuizioni che crearono il nucleo della psicoanalisi: il metodo d’indagine tramite associazioni libere , lapsus , atti involontari e l’interpretazione dei sogni.

Freud elaborò anche i concetti  della pulsione, del complesso edipico, le fasi dello sviluppo psicosessuale e le tre componenti dell’inconscio: Es, Io e Super-io.Le teorie di Freud furono accolte con diffidenza nel XIX secolo e sono ancora fonte di dibattito oggi. Non solo in ambito medico-scientifico , ma anche accademico,  filosofico e culturale.

Il significato di questa frase è che è necessario liberarsi dai condizionamenti delle persone che ci provocano effetti nocivi, spesso per invidia e cattiveria. Altri aforismi che puoi trovare su messaggi-online.it dal significato simile sono i seguenti :

O ti preoccupi di piacere a tutti o sei una persona libera. Aforismi e citazioni sulla libertà

Ligabue: Ho ancora il vomito per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.

 

 

 

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Chi insegue gli altri, non arriva mai primo. (anonimo)

Chi insegue gli altri, non arriva mai primo.

Chi insegue gli altri, non arriva mai primo.
(anonimo)

Questo aforisma, di autore anonimo, è molto significativo perché ci aiuta a concentrarci su autostima e miglioramento personale, anziché perdere energie inutili in atteggiamenti di invidia e maldicenza verso il successo degli altri.

Questo atteggiamento di concentrarsi sul miglioramento personale ha anche la conseguenza di permetterci di essere indifferenti e non farci condizionare dal giudizio degli altri. Un bell’aforisma a tale proposito è il seguente:

O ti preoccupi di piacere a tutti o sei una persona libera. Aforismi e citazioni sulla libertà

 

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O ti preoccupi di piacere a tutti o sei una persona libera.

O ti preoccupi di piacere a tutti o sei una persona libera. Aforismi e citazioni sulla libertà

O ti preoccupi di piacere a tutti
o sei una persona libera.

Il significato di questo aforisma riguarda il legame tra le preoccupazioni di apparire e piacere agli altri e l’esigenza invece di sentirsi liberi e seguire le proprie passioni. Benché l’autore di questo aforisma non sia conosciuto, sono tanti gli scrittori e gli autori che hanno affrontato questo tema.

Pensiamo ad esempio a Pirandello e al tema della dicotomia tra “maschere” e “volti” :

Luigi Pirandello: Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti

Il tema è anche ricorrente nella musica , pensiamo ad esempio a Ligabue :

Ligabue: Ho ancora il vomito per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.

o a Jimi Hendrix , quando canta che :

La pazzia è come il paradiso.
Quando arrivi al punto in cui
non te ne frega più niente
di quello che gli altri possono dire,
sei vicino al cielo.

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"A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare." ( Luciano Ligabue )

Ligabue: Ho ancora il vomito per quello che riescono a dire. Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.

“A parte che ho ancora il vomito
per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle
oppure le facce che riescono a fare.

( Luciano Ligabue )

Questa frase di Luciano Ligabue è tratta dalla canzone Niente Paura, dell’album Primo Tempo . L’album è stato pubblicato nel 2007 e raccoglie tutti i singoli pubblicati da Ligabue dal 1990 al 1995 , più due inediti : uno è appunto “Niente Paura” e “Buonanotte all’Italia” . La frase tratta il tema della maldicenza, del pettegolezzo, delle bugie e delle frasi dette alle spalle, che torna spesso nelle canzoni di Ligabue.

Di seguito il video della canzone Niente Paura :

Ecco invece un video con alcune citazioni e frasi di Ligabue dal canale youtube di messaggi online:

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Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.

Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io.

Prima di giudicare la mia vita
o il mio carattere mettiti le mie scarpe,
percorri il cammino che ho percorso io.
Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate.
Vivi gli anni che ho vissuto io
e cadi là dove sono caduto io
e rialzati come ho fatto io.

Questa frase, che si trova molto spesso in rete e sui social , con molte condivisioni, viene quasi sempre attribuita a Luigi Pirandello, ma non ci sono prove che provenga da qualche opera dello scrittore e drammaturgo siciliano, Premio Nobel per la Letteratura nel 1934.

A farci propendere ulteriormente per l’attribuzione apocrifa, possiamo trovarne la prima parte anche in molti siti web in lingua inglese come proverbio indiano , ripreso in via indiretta anche dai Depeche Mode nella canzone Walking on my shoes :

Before you judge my life, my past or my character
walk in my shoes,
walk the path I have traveled,
live my sorrow, my doubts, my fear, my pain and my laughter.

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Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. ( Luigi Pirandello )

Luigi Pirandello: Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti

Imparerai a tue spese
che nel lungo tragitto della vita
incontrerai tante maschere e pochi volti.

( Luigi Pirandello )

Questa citazione è di Luigi Pirandello, scrittore, poeta e autore teatrale italiano vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1934. Pirandello nacque ad Agrigento , in Sicilia , nel 1867 e morì a Roma nel 1937. La distanza tra l’apparente modo di comportarsi di una persona e le sue diverse personalità, come di fronte a persone che indossano una maschera o più di una maschera, è centrale nella riflessione di Pirandello e trova la sua massima espressione nel Romanzo “Uno, nessuno e centomila”.

La riflessione sulla comunicazione e sulle relazioni interpersonali iniziarono in Pirandello sin dalla sua infanzia, condotta in Sicilia in una famiglia benestante e di collocazione alto-borghese : il padre Stefano era un commerciante di zolfo e proprio con lui Pirandello ammise successivamente di avere avuto difficoltà a comunicare e relazionarsi. Incomprensioni che proseguirono in famiglia da adulto, allorché la moglie Maria Antonietta Portulano lo rese oggetto di gelosia paranoica e delirante, che la condusse nel 1919 in un ospedale psichiatrico dove resterà fino alla morte. Queste esperienze fecero avvicinare Pirandello alla scoperta delle teorie della psicanalisi di Sigmund Freud, che influenzeranno indirettamente parte delle sue opere.

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