Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro. ( Mahatma Gandhi )

Mahatma Gandhi: “Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro”.

Nessun uomo è inutile, se allevia il peso di qualcun altro.
(Mahatma Gandhi)

Mahatma Gandhi nasce in India nel 1869 e muore il 30 gennaio 1948 a Nuova Delhi; è stato un politico, filosofo e avvocato indiano.

Gandhi è considerato uno dei pionieri  e fondatori del Satyagraha, la resistenza all’oppressione tramite la dissobbedienza civile di massa. Il satyagrha si fonda sulla verità e sulla nonviolenza, che hanno portato a movimenti di difesa dei diritti civili e all’indipendenza dell’India.

Per questo Gandhi è riconosciuto come “Padre della nazione” e, in India, il giorno della sua nascita, il 2 ottobre, è un giorno di festa.

Ghandi, all’età di diciotto anni, decide di partire per studiare come avvocato a Londra. Ma in Inghilterra non può seguire i principi induisti, quindi la sua casta si oppone alla partenza. Ghandi decide comunque di partire e per questo viene dichiarato “paria” ossia “fuori casta”.

Solo dopo aver terminato gli studi torna in patria e, dopo essere stato riammesso nella casta, comincia a fare l’avvocato.

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Nobokov: "Non posso fare a meno di pensare che nell'amore ci sia qualcosa di essenzialmenta sbagliato..."

Nobokov: “Non posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di essenzialmenta sbagliato…”

“Non posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato.
Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c’è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità che sta attaccata all’amore.
L’amicizia non ha mai l’aspetto di una condanna.
Perchè dunque l’amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona”.
( Vladimir Nabokov )

Questa espressione è di Vladimir Nabokov ed è contenuta nell’opera “La vera vita di Sebastian Knight”. Nabokov è stato uno scrittore, saggista, drammaturgo e poeta russo naturalizzato statunitense; la sua produzione spazia tra varie tematiche: la frammentazione sociale, l’ossessione del sesso e la distopia.

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Lewis Carroll: "Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie".

Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie. ( Lewis Carroll )

Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore.
È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie.
( Il Cappellaio Matto , nel libro Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll ).

Lewis Carroll è stato uno scrittore, matematico, fotografo, logico e prete anglicano. E’ noto soprattotto per i suoi due romanzi: “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice trovò”. All’anagrafe noto come Charles Lutwidge Dodgson ( Lewis Carroll era il suo pseudonimo letterario ) nacque a Daresbury il 27 gennaio del 1832 e morì a Guildford il 14 gennaio del 1898.

Le sue opere furono molto apprezzate da un numero variegato di lettori che comprende bambini ma anche scienziati e pensatori. Molti altri autori infatti hanno dichiarato di essersi ispirati alle sue opere. In parecchi paesi esistono dei club di estimatori di Carroll, a cui è stato dedicato anche un importante premio per la letteratura per ragazzi: “il Lewis Carroll Shelf Award”.

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Aristotele:"Non c'è amicizia salda senza fiducia: e non c'è fiducia senza far passare un certo tempo".

Aristotele:”Non c’è amicizia salda senza fiducia: e non c’è fiducia senza far passare un certo tempo”.

“Non c’è amicizia salda senza fiducia.
E non c’è fiducia senza far passare un certo tempo”.

(Aristotele)

Aristotele considerato assieme a Platone e Socrate uno dei fondatori della filosofia classica e quindi, di riflesso, della filosofia occidentale. Nasce a Stagira nel 384 A.C. e muore a Calcide nel 322 A.C.

Aristotele frequenta l’Accademia di Platone dove rimane fino alla morte del suo maestro. Molto importante è l’esperienza di precettore di Alessandro Magno che Aristotele svolge presso la corte di Filippo II di Macedonia. Tornato ad Atene, intorno al 335 fonda  la sua scuola chiamata “Peripato”.

In questa scuola le lezioni si svolgevano la mattina, mentre il pomeriggio e la sera Aristotele teneva delle conferenze aperte al pubblico, dove si parlava di retorica e politica ma anche di metafisica e logica. Nel 323, alla morte di Alessandro Magno, Aristotele è costretto a lasciare Atene in quanto viene accusato di empietà, così si rifugia con la sua famiglia a Calcide in Eubea , dove l’anno dopo muore forse per una malattia allo stomaco.

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Alexandre Dumas:" Gli amici che abbiamo perduto non riposano nella terra, sono sepolti nel nostro cuore; è Dio che ha voluto così, perchè li avessimo sempre con noi".

Alexandre Dumas:” Gli amici che abbiamo perduto non riposano nella terra, sono sepolti nel nostro cuore; è Dio che ha voluto così, perchè li avessimo sempre con noi”.

“Gli amici che abbiamo perduto non riposano nella terra,
sono sepolti nel nostro cuore;
è Dio che ha voluto così,
perché li avessimo sempre con noi”.
(Alexandre Dumas)

Alexandre Dumas nasce nel 1802 a Villers-Cotterêts, in Francia, e muore sempre in Francia, a Senna Marittima, nel 1870. E’ stato uno dei più grandi scrittori dell’epoca romantica, famoso per i suoi romanzi d’appendice.

Dumas inizialmente si dedicò a scrivere per il teatro e conobbe il successo con il dramma “Enrico III e la sua corte“, poi si dedicò ai romanzi, che in prima battuta vennero pubblicati a puntate sui giornali. Le sue opere più importanti furono “Il conte di Montecristo” e la trilogia del moschettiere D’Artagnan : I tre moschettieri de 1844 , Vent’anni dopo del 1845 e Il visconte di Bragelonne del 1848.

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Erasmo da Rotterdam : Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia ( dall’Elogio della Follia ).

Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia

( Erasmo da Rotterdam , da Elogio della follia ) .

Erasmo da Rotterdam , 1467 - 1536 .

Erasmo da Rotterdam , 1467 – 1536 .

Questa frase è tratta dall’opera Elogio della Follia , scritta nel 1511 da Erasmo da Rotterdam sotto lo pseudonimo di Desiderium Erasmus Rotterdanorum . Chi era Erasmo da Rotterdam ? Fu un pensatore e umanista originario dei Paesi Bassi e si occupò di teologia , filosofia , saggistica. E’ considerato il massimo esponente dell’Umanesimo Cristiano , corrente dell’Umanesimo risalente al XV secolo , che si proponeva di coniugare i principi umanistici con quelli del cristianesimo .

Per approfondire :

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