"Vera libertà è potere tutto in se stessi". Michel de Montaigne

Michel de Montaigne: “Vera libertà è potere tutto in se stessi”.

“Vera libertà è potere tutto in se stessi”.

Michel de Montaigne

 

Michel de Montaigne nasce in Francia il 28 febbraio 1533 e muore il 13 settembre 1592; egli è stato un filosofo, scrittore e aforista francese.

Nella sua vita fu molto importante l’amicizia che strinse con Etienne de la Boetié, suo collega in parlamento e che lo influenzò con il suo pensiero intriso di stoicismo.

La morte prematura di La Boetié lasciò un vuoto incolmabile in Montaigne.


"La vita è come un eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii". James Joyce

James Joyce: “La vita è come un eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.

“La vita è come un eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii”.

James Joyce

James Joyce nasce in Irlanda il 2 febbraio del 1882 e muore in Svizzera nel 1941; egli è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo irlandese.

La caratteristica anticonformista e la critica verso la società irlandese e la Chiesa cattolica sono elementi molto presenti nelle sue opere.

Per la sua sperimentazione linguistica, Joyce è ritenuto uno dei migliori scrittori del XX secolo, nonostante la sua produzione letteraria non sia molto vasta.


"Ho capito che amare significa ringraziare l'altro di esistere". Aleandro Jodorowsky

Aleandro Jodorowsky: “Ho capito che amare significa ringraziare l’altro di esistere”.

“Ho capito che amare significa ringraziare l’altro di esistere”.

Aleandro Jodorowsky

Aleandro Jodorowsky è nato a Tocopilla, il 17 febbraio 1929; egli è uno scrittore, fumettista, saggista, regista, attore teatrale, studioso dei tarocchi, poeta cileno naturalizzato francese.

Jodorowsky ha pubblicato parecchi libri che tengono sempre conto del suo carattere poliedrico; in tutti queste opere ci viene esplorato il rapporto esoterico che lega l’uomo alla divinità.


"I cimiteri sono pieni di persone indispensabili". George Clémenceau

George Clémenceau: “I cimiteri sono pieni di persone indispensabili”.

“I cimiteri sono pieni di persone indispensabili”.

George Clémenceau

George Clémenceau nasce in Francia, il 28  settembre del 1841, e muore il 24 novembre 1929; egli è stato un politico francese, primo ministro dal 1906 al 1909 e dal 1917 al 1920, ed è considerato uno degli artefici del trattato di Versailles.

Entrò in politica nel 1870, diventando sindaco di Montmartre.

Nell’assemblea nazionale, sempre del 1870, si schierò con vigore contro le condizioni di pace imposte dalla Germania; come molti politici dell’epoca nutrì per tutta la sua vita un forte odio per i tedeschi dopo l’umiliazione militare ottenuta nel 1871.

In questo modo si guadagnò il soprannome di Tigre e la leadership del partito radicale.


Confucio: "Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri"

Confucio: “Il saggio esige il massimo da sé, l’uomo da poco si attende tutto dagli altri”.

Il saggio esige il massimo da sé,

l’uomo da poco si attende tutto dagli altri”.

Confucio

 

Confucio nasce il 27 settembre del 551 a C.  e muore l’11 aprile del 479 d C.

Confucio è stato un filosofo cinese,  promotore di un pensiero originale, in quanto ha cercato di dare indicazioni all’uomo su come vivere al meglio la propria esistenza, considerando tutti gli aspetti della vita umana.

Finché in vita, Confucio ebbe una discreta cerchia di discepoli, ma fu dopo la sua morte che nessuna delle correnti filosofiche successive poté prescindere dal confrontarsi con il suo pensiero.


Montaigne: "Anche sul trono più elevato del mondo si è pur sempre seduti sul proprio se sedere"

Michel de Montaigne: “Anche sul trono più elevato del mondo si è pur sempre seduti sul proprio se sedere”.

Anche seduti sul trono più elevato del mondo si è pur sempre seduti sul proprio sedere.

Michel de Montaigne

 

Michel de Montaigne nasce in Francia nel febbraio nel 1533 e muore nel 1592; egli è stato un filosofo, scrittore e politico francese.

Montaigne nacque da una famiglia nobile, ma come racconta lo stesso autore fu affidato ad una balia che viveva in un povero villaggio affinchè si abituasse al mondo umile e povero; infatti solo a 3 anni venne portato al castello e gli fu dato come precettore un medico tedesco.


Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso Lev Tolstoy

Lev Tolstoy: “Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso”.

Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso

Lev Tolstoy

 

Lev Tolstoy  nasce in Russia il 9 settembre del 1828 e muore il 20 novembre 1910; egli è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista russo.

Lev Tolstoy diventa celebre in patria grazie ad una serie di racconti giovanili sulla dura realtà della guerra.

Tolstoy  acquistò presto anche un successo mondiale con opere come”Guerra e pace” e “Anna Karenina”; a questi  successi seguirono libri di narrativa rivolti all’interpretazione dei personaggi e alle riflessioni etiche.

 


Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto Confucio

Confucio: “Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto”.

Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto

Confucio

 

Confucio nasce il 28 settembre 551 a C. e muore 11 aprile a C.; egli è stato un filosofo cinese.

Fu il promotore di un pensiero nuovo: egli cercò di dare una serie di indicazioni relative a quale sia il modo migliore in cui l’uomo può condurre la propria esistenza.

Il pensiero di Confucio è diventato determinante per lo sviluppo del pensiero cinese; infatti nessuna delle successive scuole di pensiero potè prescindere dal confrontarsi con quella che possiamo considerare la sua figura fondatrice.


"Chi insegnasse gli uomini a morire insegnerebbe loro a vivere" Montaigne

Montaigne: “Chi insegnasse gli uomini a morire insegnerebbe loro a vivere”.

“Chi insegnasse gli uomini a morire insegnerebbe loro a vivere”

Montaigne

Michel de Montaigne nasce in Francia il 28 febbraio 1533 e muore il 13 settembre 1592 ; egli è stato un filosofo, scrittore, politico francese.

La sua opera più importante sono i “Saggi“, un insieme non ordinato di pensieri; si tratta di un’opera in movimento infatti ne furono pubblicate diverse edizioni .

In essi è presente anche una dedica al lettore, dove Montaigne afferma che questo libro è un “libro sincero“, non scritto per avere gloria o riconoscimento, ma per scopo privato, affinchè alla sua morte i suoi parenti possano ricordarlo per le sue qualità e i suoi difetti.


"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso" Confucio

Confucio: “Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso”.

“Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso”

Confucio

Confucio nasce il 28 settembre 551 a C. e muore 11 aprile 479 a C.; egli è stato un filosofo cinese.

Confucio ancora bambino perde il padre e viene allevato dalla madre che riesce a garantirgli un’istruzione ottimale,  a dispetto delle condizioni economiche in cui vivono.

Confucio  si rende protagonista di una scalata sociale che gli permette di entrare tra gli Shi, una classe sociale emergente a metà tra la nobiltà e la popolazione comune che comprendeva uomini di origini modeste ma di grande talento, riuscendo a raggiungere una posizione elevata in virtù della proprie capacità intellettuali.


"La vita è veramente molto semplice; noi insistiamo nel renderla complicata". Confucio

Confucio: “La vita è veramente molto semplice; noi insistiamo nel renderla complicata”.

“La vita è veramente molto semplice; noi insistiamo nel renderla complicata”.

Confucio

Confucio nasce a Zou nel 551 aC. e muore nel 479 aC. a 72 anni ; egli é stato un filosofo cinese.

Confucio segue uno stile di vita moderato, decidendo di vivere in campagna, per avere una vita appartata contraddistinta da digiuni e dalla trasmissione del sapere.

Per Confucio la lealtà e il rispetto del prossimo sono considerate come doti importantissime; così come la riflessione e la conoscenza, che hanno come fine il miglioramento di se stessi e degli altri.

 


"Per essere felici bisogna credere anzitutto nella possibilità di esserlo: io adesso ci credo" Lev Tolstoj

Lev Tolstoy: “Per essere felici bisogna credere anzitutto nella possibilità di esserlo: io adesso ci credo”.

“Per essere felici bisogna credere anzitutto nella possibilità di esserlo: io adesso ci credo”

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce il 9 settembre  1828 e muore il 20 novembre 1910; egli è stato scrittore, filosofo, educatore e attivista russo.

Lev Tolstoj ebbe una vita lunga e tormentata, con una costante evoluzione interiore.

Tolstoj lottò con se stesso e con il mondo , e questo combattimento costante alimentò senza sosta l’impulso creativo.


"Se ne intendeva, mi pare colui che disse che un buon matrimonio si compone di una moglie cieca e di un marito sordo". Michel de Montaigne

Montaigne: “Se ne intendeva, mi pare colui che disse che un buon matrimonio si compone di una moglie cieca e di un marito sordo”.

“Se ne intendeva, mi pare colui che disse che un buon matrimonio si compone di una moglie cieca e di un marito sordo”.

Michel de Montaigne

Michel de Montaigne nasce in Francia il 28 febbraio 1533 e muore il 13 settembre 1592; egli è stato un filosofo, politico, scrittore francese.

Michel de Montaigne nel 1565 sposò Francoise de La Chassaigne, più giovani di dodici anni, con lei ebbe sei figlie,  di cui ne sopravvisse solo una.

Per Montaigne il matrimonio non aveva un grande valore: i coniugi infatti dormivano separati, cosa frequente all’epoca, e Montaigne preso dai suoi impegni lasciava volentieri la gestione delle sue proprietà alla consorte.


Luciano Ligabue: "Questa è la mia vita, se entri chiedimi il permesso."

Luciano Ligabue: “Questa è la mia vita, se entri chiedimi il permesso”.

“Questa è la mia vita, se entri chiedimi il permesso”

Luciano Ligabue

Questa frase è di Luciano Ligabue ed è contenuta nella canzone “Questa è la mia vita“.

Luciano Ligabue nasce a Correggio, il 13  marzo 1960, ed è uno dei più grandi cantautori italiani.

Ligabue oltre a scrivere canzoni di successo si è anche dedicato alla scrittura di libri e ha scelto anche di scrivere la sceneggiatura di un film: “Radio Freccia“.

Suo è uno dei concerti con maggior numero di persone partecipanti che si tenne a Campovolo , durante il quale il cantante si alterna su quattro palchi diversi: uno principale, uno per esibirsi acusticamente, uno per esibirsi col violinista Pagani e un altro per cantare con la sua vecchia band i “ClanDestino“.


Luciano Ligabue: "Ho messo via un bel po' di cose ma non mi spiego mai perché, io non riesca a metter via te."

Luciano Ligabue: “Ho messo via un bel po’ di cose ma non mi spiego mai perché, io non riesca a metter via te”.

“Ho messo via un bel po’ di cose ma non mi spiego mai perché, io non riesca a metter via te.”

Luciano Ligabue

 

Questa frase è di Luciano Ligabue ed è presente nella canzone “Ho messo via“.

Luciano Ligabue, conosciuto come Liga, è nato a Correggio il 13 marzo 1960; ed è uno dei più grandi cantautori italiani.

La svolta nella sua carriera arriva nel 1995 con l’album Buon compleanno Elvis che vende oltre 1.200.000 copie e che contiene la canzone “Certe notti” che vince la Targa Tenco come migliore canzone dell’anno.


Luciano Ligabue: "Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose, si fa un pò meno presto a convincersi che sia così"

Luciano Ligabue: “Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose, si fa un pò meno presto a convincersi che sia così”.

“Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose, si fa un pò meno presto a convincersi che sia così”.

Luciano Ligabue

Quasta frase è contenuta nella canzone “L’odore del sesso” di Luciano Ligabue.

Luciano Ligabue, conosciuto con il nome di Liga, è un cantautore, musicista, scrittore e produttore discografico.

Ligabue è nato a Correggio il 13 marzo 1960.

Ligabue è uno dei cantati italiani più noti ed ha ricevuto due Targhe Tenco, un Premio Tenco, un Premio Le parole della musica e un Premio Lunezia.

Nel 2005 a Campovolo ha ottenuto il record europeo di spettatori paganti per un concerto fatto da un solo cantante.


Lev Tolstoj: "Non v'è grandezza dove non ci sono semplicità, bontà e verità".

Lev Tolstoj: “Non v’è grandezza dove non ci sono semplicità, bontà e verità”.

“Non v’è grandezza dove non ci sono semplicità, bontà e verità”.

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce in Russia il  9 settembre 1828 e muore il 20 novembre 1910; è stato un filosofo, scrittore, educatore, attivista russo.

Nell’ultimo periodo della sua vita Tolstoj scrive molto, il suo scopo è quello di diffondere il suo pensiero religioso. Di fatto nelle sue opere Tolstoj affronta molti temi, tutti sempre tesi verso l’uomo e il suo dubbio esistenziale.


Lev Tolstoj: "Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici".

Lev Tolstoj: “Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici”.

“Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici”

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce in Russia il 9 settembre e muore il  20 novembre 1910 a causa di una polmonite; egli è stato un filosofo, scrittore, attivista russo.

Lev Tolstoj perde la madre quando ha solo due anni e rimane pultroppo orfano all’età  di nove anni.

Lev Tolstoj viene cresciuto da una zia che gli permette di  frequentare l’Università, anche se non riesce a completare gli studi.

Nel 1860 perde il fratello e l’evento lo lascia molto turbato, decide di sposarsi con Sofia Andrèevna Behrs, ed il matrimonio gli permette di raggiungere uno stato  di tranquillità; in questi anni, infatti, pubblica i suoi capolavori “Guerra e pace” e “Anna Karenina“.


Lev Tolstoj: "L'uomo ama,non perché sia suo interesse amar questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua: perché non può non amare".

Lev Tolstoj: “L’uomo ama, non perché sia suo interesse amar questo o quello, ma perché l’amore è l’essenza dell’anima sua: perché non può non amare”.

“L’uomo ama, non perché sia suo interesse amar questo o quello,

ma perchè l’amore è l’essenza dell’anima sua: perchè non può non amare”.

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce in Russia il 9 settembre 1828 e muore il 20 novembre 1910.

Egli è stato uno scrittore, filosofo ed educatore russo.

Lev Tolstoj divenne celebre in Russia grazie ad un gruppo di scritti giovanili sulla realtà della guerra, mentre ottenne il successo internazionale grazie ai romanziGuerra e pace “e “Anna Karenina” a cui seguirono altre opere sempre rivolte all’introspezione dei personaggi e all’etica.

La fama dello scrittore è anche legata al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, che ispirarono la condotta non violenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.


Lev Tolstoj: "Vi è un solo modo per vivere felici: vivere per gli altri".

Lev Tolstoj: “Vi è un solo modo per vivere felici: vivere per gli altri”.

“Vi è un solo modo per vivere felici: vivere per gli altri”

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce in Russia il 9 settembre 1828 e muore il 20 novembre del 1910; egli è stato uno scrittore, filosofo, educatore, attivista russo.

Lev Tolstoj nel 1851 si arruola come ufficiale e partecipa alla guerra di Crimea, dove viene in contatto diretto con la morte. Nel 1860 perde il fratello, questo evento lo lascia molto turbato. Dopo questo periodo difficile, decide di sposarsi e il matrimonio gli permette di raggiungere uno stato di serenità stabile.

In questi anni nascono i due suoi capolavori più importanti “Guerra e pace” e “Anna Karenina“.


Lev Tolstoj: "Non c'è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza".

Lev Tolstoj: “Non c’è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza”.

“Non c’è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza”

Lev Tolstoj

Lev Tolstoj nasce il 9 settembre 1828 nella tenuta Jasnaja Poljana e muore il 20 novembre 1910; egli è stato uno scrittore, filosofo, educatore, attivista sociale russo.

Lev Tolstoj in gioventù s’inscrive all’università di Kazan, prima alla facoltà di filosofia e poi, l’anno dopo, a quella di giurisprudenza, ma a causa del suo scarso impegno non riuscirà mai a conseguire la laurea.

Si occuperà da solo della propria istruzione, ma questa formazione da autodidatta lo porterà a provare un senso di disagio nei confronti della società.


Alda Merini: "Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, con orgoglio, sorriso, pianto, amore. Sono come le parole d'un libro aperto sfogliato dal tempo davanti agli occhi del mondo."

Alda Merini: “Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, con orgoglio, sorriso, pianto, amore. Sono come le parole d’un libro aperto sfogliato dal tempo davanti agli occhi del mondo.”

“Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto, amore.
Sono come le parole d’un libro aperto sfogliato dal tempo davanti agli occhi del mondo.”
(Alda Merini)

Questa frase è di Alda Merini, nata a Milano nel 1931 e morta nel 2009, sempre a Milano. La Merini è stata una grande poetessa e scrittrice italiana. Dopo aver frequentato il ciclo elementare con ottimi risultati , il padre le impone di frequentare i tre anni di avviamento al lavoro. A 15 anni esordisce come scrittrice, grazie ad una sua insegnante delle medie, così successivamente viene in contatto con Giacinto Spagnoletti che divenne la sua guida in modo da valorizzare il suo talento letterario. Dal 1947 la Merini incorre nei suoi primi problemi di salute che la porteranno a passare alcuni anni in una clinica psichiatrica. Dopo questo periodo escono i suoi testi più intensi e drammatici tra cui “La Terra Santa”con il quale la scrittrice vincerà nel 1993 il Premio Librex Montale.

Il tempo, la nostalgia, il piacere del ricordo dei tempi andati e delle cose a cui siamo affezionati perché ci ricordano emozioni passate, anche se oggi possono essere considerati vintage, sono dei temi ricorrenti negli aforismi di intellettuali ed artitsti. Altri aforismi e citazioni sulle rughe e sul tempo che puoi trovare nel nostro portale messaggi-online.it :

L.Ligabue: Conosco le certezze dello specchio. E il fatto che da quelle non si scappa.


Luciano Ligabue: "Si viene e si va per sempre, tra gusto e dolore".

Luciano Ligabue: “Si viene e si va per sempre, tra gusto e dolore”.

“Si viene e si va per sempre, tra gusto e dolore”.

Luciano Ligabue

Questa frase  è di Luciano Ligabue ed è contenuta nella canzone “Si viene e si va”.

Luciano Ligabue, conosciuto come il Liga, è uno dei più grandi cantautori italiani; egli è nato a Correggio, il 13 marzo del 1960, e ha ricevuto, nel corso della sua carriera, due Targhe Tenco, un Premio Tenco ed un Pemio Lunezia per il grande valore letterario-musicale  dell’album Miss Mondo.


Mahatma Gandhi:"Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre...ma non può contenere la primavera"

Mahatma Gandhi: “Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… ma non può contenere la primavera”.

“Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… ma non può contenere la primavera”.

Mahatma Gandhi

Mahatma Gandhi nasce a Porbandar il 2 ottobre del 1869 e muore a Nuova Delhi il 30 gennaio 1948; egli è stato un grande filosofo, politico e avvocato indiano.

Considerato una sorta di santo, Ghandi è il pioniere  della resistenza all’oppressione tramita la dissobbedienza civile di massa  che ha portato l’India all’indipendenza.

All’età di diciotto anni, Gandhi decide di partire per l’Inghilterra per studiare da avvocato, la sua casta si oppone alla sua decisione sostenendo che in Inghilterra sia impossibile seguire i principi induisti; Gandhi decide di andare ugualmente e per questo viene dichiarato un paria ovvero “fuori casta”. Solo successivamente, con l’aiuto di suo fratello, riuscirà a tornare in India e ad essere riamesso nella sua casta.


Maria Montessori:"Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo"

Maria Montessori: “Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo”.

“Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo”

Maria Montessori

Maria Montessori nasce a Chiaravalle nel 1870 e muore nel 1952 nei Paesi Bassi; è stata un’educatrice, pedagogista medico e neuropsichiatra infantile, ed è nota anche per aver dato vita ad un metodo educativo che ad oggi prende il suo nome.

Fin da piccola, Maria Montessori si dimostrò molto vivace, e ad 11 anni cominciò ad appassionarsi agli studi.

Nel 1884 fu aperta a Roma la scuola governativa femminile: la “Regia scuola tecnica“, e Maria fu una delle prime a diplomarsi.

Fin dai primi anni dimostrò interesse per le materie scientifiche, ma all’inizio non potè iscriversi alla facoltà di medicina perchè non possedeva la maturità classica. Per superare il problema s’iscrisse alla facoltà di Scienze e dopo due anni potè passare a quella di medicina dell’Università la Sapienza. Nel 1896 si laureò in medicina con specializzazione in neuropsichiatria, fu la terza donna italiana a farlo.


Mahatma Gandhi:"Tu e io siamo una cosa sola. Non posso farti male senza ferirmi".

Mahatma Gandhi: “Tu e io siamo una cosa sola. Non posso farti male senza ferirmi”.

“Tu e io siamo una cosa sola. Non posso  farti male senza ferirmi”.

Mahatma Gandhi è nato a Porbandar, il 2 ottobre del 1869, e morto a Nuova Delhi, il 30 gennaio del 1948; egli è stato un politico, filosofo e avvocato indiano.

Gandhi, conosciuto comunemente con l’appellativo di Mahatma, letterarmente “grande anima“, ma anche venerabile e santo,  è stato uno dei pionieri  della satyagraha cioè la resistenza dell’oppressione con la dissobbedienza civile di massa.

In India, Gandhi è considerato il padre della nazione; il 2 ottobre, il giorno del suo compleanno, è riconosciuto come un giorno festivo e anche l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiato questo giorno “Giornata internazionale della non violenza“.


"Sono cose che accadono a tutti: ci si sposa, ci si ama ancora un pò, si lavora. Si lavora tanto e si dimentica l'amore". Albert Camus

Albert Camus: “Sono cose che accadono a tutti: ci si sposa, ci si ama ancora un pò, si lavora. Si lavora tanto e si dimentica l’amore”.

“Sono cose che accadono a tutti: ci si sposa, ci si ama ancora un pò, si lavora. Si lavora tanto e si dimentica l’amore”.

Albert Camus

Questa frase è contenuta nel libro “La peste “ di Camus.

Albert Camus nasce nel 1913 e muore nel 1960; egli è stato un grande filosofo e giornalista francese, insignito nel 1957 del premio Nobel per la letteratura.

La sua filosofia risente della corrente esistenzialista, ma lui ne da un rielaborazione personale, ponendo l’uomo al centro di ogni riflessione: anallizzando gli stati d’animo, i comportamenti e le assurdità che determinano il suo rapporto con il mondo esterno.


"È neccessario continuare a sognare altrimenti la nostra anima muore". Paulo Coelho

Paulo Coelho: “È necessario continuare a sognare altrimenti la nostra anima muore”.

“È necessario continuare a sognare altrimenti la nostra anima muore”.
(Paulo Coelho)

Questa frase è di Paulo Coelho, scrittore brasiliano nato a Rio de Janeiro il 24 agosto 1947. Coelho è diventato col passare del tempo un vero fenomeno nel mondo della letteratura mondiale.

I suoi libri sono stati tradotti in moltissime lingue. Anche i critici ne apprezzano lo stile poetico, filosofico e realistico, con opere che sembrerebbero parlare direttamente al cuore del lettore.

Il significato di questa frase riguarda i sogni e il loro ruolo nel farci sentire vivi e giovani. Altri aforismi sui sogni dal significato simile, che puoi trovare su messaggi-online.it , sono i seguenti di Enzo Ferrari e Steve Jobs :

Vecchi si diventa solo quando i ricordi prendono il posto dei sogni. (Enzo Ferrari)

Steve Jobs: “Ogni sogno a cui rinunci è un pezzo del tuo futuro che smette d’esistere”.


"Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza un motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera". Paulo Coelho

Paulo Coelho: “Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza un motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a prendere con ogni sua forza quello che desidera”.

“Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto: a essere contento senza un motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera”.
( Paulo Coelho )

Questa frase è di Paulo Coelho, noto scrittore brasiliano nato a Rio de Janeiro il 24 agosto 1947. Fin da ragazzo mostra una sorta di insofferenza verso le regole ed un amore per la letteratura. Viaggia molto in vari paesi europei, dove le esperienze fatte sono fonte d’ispirazione per le sue opere.

I suoi testi riscuotono molto successo; la sua opera principale “L’Alchimista” vende 11 milioni di copie e rimane in classifica per trentatre settimane consecutive. Il significato di questa frase riguarda l’importanza per gli adulti di lasciare vivo il bambino che è dentro di ciascuno, perché ci mantiene spontanei come nei tre insegnamenti riportati da Coelho . Una citazione dal significato simile è la seguente di Fabrizio De Andrè :

Essere se stessi è una virtù esclusiva dei bambini, dei matti e dei solitari. (Fabrizio De André)


Paulo Coelho: "Un abbraccio vuol dire tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa..."

Paulo Coelho: “Un abbraccio vuol dire tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa…”

“Un abbraccio vuol dire tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende. La tradizione  dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagnamo un giorno di vita”.

Paulo Coelho

 

Quest’espressione è di Paulo Coelho famossissimo scrittore e poeta brasiliano nato a Rio de Janeiro nel 1947.

Prima di dedicarsi alla letteratura, Coelho è stato direttore teatrale, commediografo, autore di canzoni ed ha lavorato anche come giornalista e autore televisivo.

Le sue opere sono state pubblicate in 170 paesi e dal 2007 è stato nominato anche Messaggero di Pace delle Nazioni Unite.