Category Citazioni sulla vita e sull’uomo

Il segreto della felicità è la libertà, il segreto della libertà è il coraggio. (Tucidide)

Il segreto della felicità è la libertà,
il segreto della libertà è il coraggio.
(Tucidide)

Cosa significa la frase “Il segreto della felicità è la libertà, il segreto della libertà è il coraggio”?

La frase “Il segreto della felicità è la libertà, il segreto della libertà è il coraggio” si riferisce all’importanza della libertà e del coraggio per raggiungere la felicità e il successo nella vita.

La prima parte della frase, “Il segreto della felicità è la libertà”, suggerisce che la felicità è strettamente legata alla libertà di fare le proprie scelte e di vivere la vita secondo le proprie preferenze e desideri. Senza libertà, una persona non può essere veramente felice e soddisfatta.

La seconda parte della frase, “Il segreto della libertà è il coraggio”, suggerisce che la libertà non è facile da ottenere e che richiede coraggio e determinazione. Il coraggio è necessario per lottare contro le forze che cercano di limitare la libertà individuale, come l’oppressione politica o sociale, o la paura e l’insicurezza personali.

In sintesi, la frase suggerisce che la felicità e la libertà sono strettamente legate tra loro, e che per ottenere entrambe è necessario avere il coraggio di lottare per la propria libertà e di vivere la vita secondo le proprie preferenze e desideri.

Chi era Tucidide?

Tucidide (460 a.C. – 395 a.C.) è stato uno storico e generale ateniese dell’antica Grecia, noto per la sua opera principale “La Guerra del Peloponneso”. Questa opera è stata considerata una delle prime opere di storiografia della storia occidentale e ha rappresentato una rivoluzione nell’approccio alla scrittura storica.

“La Guerra del Peloponneso” è una cronaca dettagliata della guerra tra Atene e Sparta (431-404 a.C.) ed è basata sulla sua esperienza personale come comandante ateniese. Tucidide utilizzò un metodo storico basato sulla ricerca accurata delle fonti e sulla separazione degli eventi storici dalle interpretazioni e dalle leggende, introducendo così il concetto di oggettività storica.

Inoltre, Tucidide sviluppò anche una teoria sulla natura della guerra, sostenendo che è una conseguenza inevitabile delle tensioni tra le potenze egemoni e che è guidata da interessi egoistici. La sua opera ha influenzato molti storici successivi, come lo storico romano Tacito e il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, che ha descritto Tucidide come il “più grande maestro di prospettiva che la storia abbia mai avuto”.


Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi. (Eraclito)

Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.
(Eraclito)

Cosa significa la frase “Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi”?

La frase “Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi” significa che le scelte che facciamo, i nostri pensieri e le nostre azioni quotidiane, hanno un impatto sulla nostra vita e sulla persona che diventiamo nel tempo. Ciò significa che se facciamo scelte positive, pensiamo in modo positivo e agiamo in modo positivo, ci svilupperemo in una persona positiva e di successo. Al contrario, se facciamo scelte negative, pensiamo in modo negativo e agiamo in modo negativo, diventeremo una persona negativa e insoddisfatta della vita. In altre parole, le nostre azioni quotidiane e le nostre scelte definiscono il nostro futuro e la persona che diventiamo.

Chi era Eraclito?

Eraclito (circa 535 a.C. – 475 a.C.) è stato un filosofo greco antico, considerato uno dei più importanti della filosofia presocratica. Eraclito nacque nella città di Efeso, in Asia Minore (attuale Turchia), ed è stato noto per la sua opera principale, un libro chiamato “Sulla natura”, che è stato influente nella filosofia greca e ha ispirato molti filosofi successivi.

Eraclito è noto per la sua teoria dell’universo in cui tutto è in costante cambiamento e nulla è stabile. Egli affermava che “Nessuno può entrare due volte nello stesso fiume” per sottolineare come la natura sia sempre in movimento e mai statica. Inoltre, Eraclito sosteneva che l’opposizione e il conflitto sono parte integrante dell’universo, e che il cambiamento è guidato da un principio di unità e opposizione tra le cose.

La filosofia di Eraclito ha avuto un impatto duraturo sulla cultura occidentale e ha influenzato molti filosofi successivi, come Platone, Aristotele e Hegel, tra gli altri.


Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta. (Jim Rohn)

Ci sono due cose che non tornano mai indietro:
una freccia scagliata e un’occasione perduta.
(Jim Rohn)

Cosa significa la frase “Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta”?

La frase “Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione perduta” significa che ci sono alcune cose nella vita che non possono essere riprese o recuperate. Una volta che hai scagliato una freccia, non puoi farla tornare indietro; allo stesso modo, se perdi un’opportunità, non puoi tornare indietro nel tempo per recuperarla.

Questa frase è spesso utilizzata per sottolineare l’importanza di cogliere le opportunità quando si presentano, poiché potrebbe non esserci una seconda occasione per farlo. È anche un invito a pensare attentamente prima di agire, perché alcune cose nella vita sono irrevocabili e potrebbero avere conseguenze a lungo termine.

Chi era Jim Rohn?

Jim Rohn (1930-2009) era un imprenditore, scrittore e oratore motivazionale americano. È stato uno dei più famosi e rispettati oratori motivazionali del XX secolo, ed è stato un mentore per molte persone, tra cui il famoso speaker e autore Tony Robbins.

Rohn ha iniziato la sua carriera come venditore porta a porta, ma in seguito si è dedicato all’insegnamento della crescita personale e del successo finanziario. Ha scritto numerosi libri e registrazioni audio, tra cui “Le cinque abilità dell’essere superiore”, “Il giorno che ti sei dato da fare”, “Semplici abitudini per il successo”, “Le sette strategie per la ricchezza e la felicità” e molti altri.

Le parole di Rohn si concentravano sulla responsabilità personale, la motivazione, l’autodisciplina e la gestione del tempo. Ha ispirato molte persone in tutto il mondo a prendere il controllo della propria vita e a perseguire i propri obiettivi con determinazione e perseveranza.

Rohn ha trascorso gran parte della sua vita viaggiando e tenendo discorsi motivazionali, guadagnandosi la reputazione di un oratore carismatico e coinvolgente. Anche dopo la sua morte nel 2009, le sue parole continuano a influenzare e motivare le persone in tutto il mondo.


Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla. (Ezra Pound)

Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla. (Ezra Pound)

Cosa significa la frase di Ezra Pound “Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla”?

La frase di Ezra Pound “Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla” significa che le idee di una persona non hanno alcun valore se non è disposta a rischiare qualcosa per difenderle. In altre parole, se non si è disposti a sostenere le proprie idee con azioni concrete, allora queste idee non sono realmente importanti o meritevoli di attenzione.

La frase suggerisce anche che se una persona non è disposta a correre qualche rischio per le proprie idee, allora non ha neanche la forza d’animo e il coraggio necessari per sostenere le proprie idee, e quindi non vale molto come individuo.

In generale, la frase sottolinea l’importanza di avere una forte convinzione nelle proprie idee e la necessità di essere disposti a difenderle e sostenere con azioni concrete, anche se questo comporta un certo rischio personale.

Chi era Ezra Pound?

Ezra Pound (1885-1972) è stato un poeta, critico letterario e traduttore americano, considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura del Novecento.

Pound si trasferì in Europa nel 1908, dove divenne uno dei maggiori protagonisti del movimento modernista letterario, facendo amicizia e collaborando con numerosi artisti e scrittori del tempo, tra cui T.S. Eliot, James Joyce e Wyndham Lewis.

La sua opera più celebre è il poema epico intitolato “Cantos”, una raccolta di poesie scritte in diverse fasi della sua vita e che abbraccia temi come la storia, la cultura, la politica e la mitologia.

Tuttavia, la carriera di Pound è stata segnata dal suo coinvolgimento con il regime fascista italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Pound fu arrestato per tradimento e passò 13 anni in un ospedale psichiatrico. Nonostante ciò, la sua influenza sulla letteratura del Novecento è stata significativa, e molte delle sue idee artistiche e poetiche hanno influenzato i successivi movimenti letterari e culturali.


Ho peccato di felicità. E agli altri ha dato fastidio. (Alda Merini)

Ho peccato di felicità. E agli altri ha dato fastidio.
(Alda Merini)

Cosa significa la frase di Alda Merini “Ho peccato di felicità. E agli altri ha dato fastidio.”?

Questa frase di Alda Merini “Ho peccato di felicità. E agli altri ha dato fastidio” è un’affermazione ironica che si riferisce al fatto che la felicità, a volte, può essere considerata un peccato, soprattutto in una società che spesso valorizza la sofferenza e la tristezza come fonte di ispirazione artistica.

In particolare, la poetessa fa riferimento al fatto che la sua felicità, o forse più precisamente il suo tentativo di essere felice, ha provocato una sorta di invidia o gelosia negli altri, come se il fatto che lei fosse felice fosse una sorta di colpa o un’offesa.

Questa affermazione di Alda Merini, quindi, può essere vista come un invito a non vergognarsi della propria felicità e a non farsi condizionare dalle opinioni degli altri, ma a vivere la propria vita in modo autentico e sereno, senza preoccuparsi troppo del giudizio degli altri.

Chi era Alda Merini?

Alda Merini (1931-2009) è stata una poetessa e scrittrice italiana. È considerata una delle voci più originali e intense della poesia italiana del Novecento.

Nata a Milano, in una famiglia borghese, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza nella Milano fascista. Ha studiato filosofia all’Università Statale di Milano, ma non ha completato gli studi. Dopo alcuni anni trascorsi in convento, ha iniziato a pubblicare poesie su varie riviste letterarie, diventando presto una delle figure di spicco della cosiddetta “poesia lombarda”.

Negli anni ’60 e ’70 ha pubblicato alcune raccolte di poesie, tra cui “La presenza di Orfeo” e “Paura di Dio”, ma la consacrazione a livello nazionale è arrivata solo negli anni ’90.

La poetessa ha affrontato temi come l’amore, la morte, la solitudine e la malattia mentale, con un linguaggio ricco di simbolismo e immagini forti. Ha anche scritto romanzi e raccolte di racconti, ma è soprattutto per la sua poesia che è ricordata.

Alda Merini è stata insignita di numerosi premi letterari, tra cui il Premio Viareggio nel 1993 e il Premio Librex Montale nel 2003. È morta a Milano nel 2009, all’età di 78 anni.


Charles Bukowski: Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.

Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
(Charles Bukowski)

Chi è Charles Bukowski?

Charles Bukowski è stato uno scrittore e poeta statunitense nato il 16 agosto 1920 ad Andernach, in Germania. Bukowski è noto per l’uso di immagini piuttosto forti e di un linguaggio grafico nella poesia e nella narrativa che raffiguravano la sopravvivenza in una società corrotta e degradata. Ha vissuto gran parte della sua vita a Los Angeles. Bukowski si presentava anche come Henry Chinaski, che è stato il suo alter ego letterario.


Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: - Come spiegherebbe a un bambino che cos'è la felicità? Risposta: - Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per farlo giocare.

“Come spiegherebbe a un bambino cosa è la felicità?” “Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per farlo giocare”.

Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle:
– Come spiegherebbe a un bambino che cos’è la felicità?
Risposta:
– Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per farlo giocare.

 

Dorothee Solle è nata a Colonia, il 30 settembre del 1929, e morta a Göppingen, il 27 aprile del 2003.

Dorothee è stata una teologa evangelica che si è dedicata prima di tutto allo studio dell’antichità classica e della letteratura tedesca, e poi alla teologia, presso l’Università di Colonia, laureandosi con la tesi sulla connessione tra poesia e teologia.

Ricordiamo la Solle come una tra i maggiori esponenti della “Teologia della morte di Dio”.


Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio. Winston Churchill

Winston Churchill: “Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio”.

Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.

Winston Churchill

 

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è nato a Woodstock, il 30 novembre del 1874, e morto a Londra, il 24 gennaio del 1965.

Churchill è stato un politico, storico, giornalista e militare inglese.

Viene ricordato soprattutto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella II Guerra Mondiale, nel ruolo di Primo ministro (1940-1945).

Lo ricordiamo anche come leader del Partito Conservatore, dal 1940 al 1955.


Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento. Fare ciò che è impossibile al talento è genio. Henri-Frédéric Amiel

Henri-Frédéric Amiel: “Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento. Fare ciò che è impossibile al talento è genio”.

Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento. Fare ciò che è impossibile al talento è genio.

Henri-Frédéric Amiel

 

Henri-Frédéric Amiel è nato a Ginevra, il 27 settembre del 1821, e morto nella stessa città, l’11 maggio del 1881; egli è stato un filosofo, poeta e critico letterario.

Amiel è autore dell’importante ‘Diario intimo’, pubblicato postumo da la Mercier, con l’aiuto di Edmond Schérer, che hanno vagliato i quaderni personali dell’autore (1847-1881). Un totale di 174 libri, per 17.000 pagine.

La prima edizione è uscita nel 1883-84, in due volumi dal titolo ‘Fragments d’un Journal intime‘.

Ne è uscita un’altra successiva molto più completa, a cura di Bernard Bouvier, nel 1923 in 3 volumi. Questa nuova edizione ha portato alla luce molti aspetti che la Mercier aveva soppresso, quali: il travaglio intimo dell’autore, la delusione, le aspirazioni della generazione del ’48 e tanti altri aspetti molto personali di Amiel.

 


Una società che mette l'eguaglianza davanti alla libertà non avrà né l'una né l'altra. Una società che mette la libertà davanti all'uguaglianza avrà un buon livello di entrambe. Milton Friedman

Milton Friedman: “Una società che mette l’eguaglianza davanti alla libertà non avrà né l’una né l’altra. Una società che mette la libertà davanti all’uguaglianza avrà un buon livello di entrambe”.

Una società che mette l’eguaglianza davanti alla libertà non avrà né l’una né l’altra.
Una società che mette la libertà davanti all’uguaglianza avrà un buon livello di entrambe.

Milton Friedman

 

Milton Friedman è nato a Brooklyn, il 31 luglio del 1912, e morto a San Francisco, il 16 novembre del 2006; egli è stato un grande economista americano, esponente di punta della scuola di Chicago.

Friedman ha ricevuto il Premio Nobel nel 1976 e può ad oggi considerarsi ufficialmente il pioniere del pensiero monetarista, nel campo economico.


Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi. Luigi Einaudi

Luigi Einaudi: “Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l’unanimità dei consensi”

Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l’unanimità dei consensi.

Luigi Einaudi

 

Luigi Numa Lorenzo Einaudi è nato a Carrù, il 24 marzo del 1874, e morto a Roma, il 30 ottobre del 1961.

Einaudi è stato un accademico, economista, politico e giornalista italiano, nonché secondo presidente della Repubblica Italiana.

Einaudi ha avuto 3 figli, tra cui il noto Giulio, padre dell’omonima e famosissima casa editrice italiana, poi Roberto e Mario, rispettivamente politico e docente universitario. Suo nipote Ludovico, figlio di Giulio, è oggi un grande e famoso pianista e compositore musicale.


It ain't over 'til it's over (Non è finita finché non è finita) Yogi Berra

Yogi Berra: “It ain’t over ‘til it’s over”. (Non è finita finché non è finita)

It ain’t over ‘til it’s over

(Non è finita finché non è finita)

Yogi Berra

 

Lawrence Peter Berra, detto Yogi è nato a Saint Louis, il 12 maggio del 1925, e morto a Monclair, il 22 settembre del 2015; egli è stato un noto giocatore e allenatore di baseball, oltre che afortista americano.

Yogi ha giocato per quasi la sua intera carriera nella squadra dei New York Yankees, come ricevitore.

Ricordiamo che ha vinto, nel suo ruolo di ricevitore, ma anche come allenatore, 13 World Series, su un totale di 21 giocati; è stato l’unico a vincerne tanti.


E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica. Friedrich Nietzsche

Friedrich Nietzsche: “E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica”.

E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica.

Friedrich Nietzsche

 

Friedrich Wilhelm Nietzsche è nato a Röcken, il 15 ottobre del 1844, e morto a Weimar, il 25 agosto del 1900; egli è stato un grande filosofo, poeta, filologo e saggista tedesco.

Nietzsche è stato un pensatore unico nel suo genere. Egli ha esercitato una forte influenza sull’intera cultura occidentale, partendo dal pensiero etico a quello religioso, sino a concetti psicologici e politici in tutto il XX secolo.

La sua filosofia vira verso un nuovo modello totalmente informale e di riflessione provocatoria.


Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio. Josè Mourinho

Josè Mourinho: “Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio”.

Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio.

Josè Mourinho

 

José Mário dos Santos Mourinho Félix, noto come José Mourinho è nato a Setúbal, il 26 gennaio del 1963; egli è un grande allenatore di calcio, oltre ad essere un ex calciatore, di ruolo difensivo.

Soprannominato The Special One, gli sono stati conferiti negli anni diversi riconoscimenti, soprattutto a livello individuale, come:

  • Miglior allenatore del mondo nel 2004, 2005, 2010 e 2012 (dall’IFFHS);
  • Miglior allenatore dell’anno FIFA nel 2010, e UEFA el 2004, 2005, 2006 e 2010;
  • Allenatore portoghese del secolo nel 2015 (dalla Federazione calcistica del Portogallo);

Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti. Ayrton Senna

Ayrton Senna: “Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti”.

Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti.

Ayrton Senna

 

Ayrton Senna da Silva è nato a San Paolo, il 21 marzo del 1960, e morto a Bologna, il primo maggio del 1994; egli è stato un grande pilota automobilistico, campione del mondo di Formula 1 nei rispettivi anni: 1988, 1990 e 1991.

Senna è conisiderato uno dei piloti maggiori di tutti i tempi; soprannominato Magic, è ad oggi un’icona dell’automobilismo su larga scala.


Il meglio della vita lo si passa a dire prima "è troppo presto" e poi "è troppo tardi". Gustave Flaubert

Gustave Flaubert: “Il meglio della vita lo si passa a dire prima ‘è troppo presto’ e poi ‘è troppo tardi’”.

Il meglio della vita lo si passa a dire prima “è troppo presto” e poi “è troppo tardi”.

Gustave Flaubert

 

Gustave Flaubert è nato a Rouen, il 12 dicembre del 1821, e morto a Croisset, l’8 maggio del 1880; egli è stato un importante scrittore, il maggior esponente del realismo in letteratura francese.

Il suo scritto più conosciuto è sicuramente ‘Madame Bovary’, romanzo che però gli ha procurato un’accusa di immoralità.

Flaubert si contraddistingue per lo stile passionale e l’estetica.


Chi vince festeggia, chi perde spiega. Julio Velasco

Julio Velasco: “Chi vince festeggia, chi perde spiega”.

Chi vince festeggia, chi perde spiega.

Julio Velasco

 

Julio Velasco è nato a La Plata, il 9 febbraio edl 1952; egli è un grande dirigente sportivo oltre che allenatore di pallavolo e direttore tecnico del settore giovanile della Federazione Italiana Palla a volo (FIPAV).

Sotto la sua gestione gli Azzurri della nazionale italiana di pallavolo maschile, nel corso degli Anni Novanta, sono stati tra le formazioni più forti di tutti i tempi (1989-1996).


Nel lungo periodo siamo tutti morti. John Maynard Keynes

John Maynard Keynes: “Nel lungo periodo siamo tutti morti”.

Nel lungo periodo siamo tutti morti.

John Maynard Keynes

 

John Maynard Keynes è nato a Cambridge, il 5 giugno del 1883, e morto a Tilton, il 21 aprile del 1946; egli è stato un economista inglese, tra i più importanti economisti del XX secolo, fondatore della macroeconomia.

Ricordiamo il suo importante saggio sull’economiaTeoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta”, fondamentale per la rivoluzione keynesiana, pensiero che sostiene la necessità dell’intervento pubblico statale nell’economia, con importante politica di bilancio e monetaria, agevolando l’idea di un’economia mista.


Se ascolto dimentico, se guardo capisco e se faccio imparo. Confucio

Confucio: “Se ascolto dimentico, se guardo capisco e se faccio imparo”.

Se ascolto dimentico, se guardo capisco e se faccio imparo.

Confucio

 

Confucio  è nato a Qufu, il 27 agosto del 551 a.C., e morto a Lu, nel 479 a.C..

Egli è stato un grande filosofo cinese che cercò di proporre un modello di vita da seguire per l’intera razza umana, al fine di realizzare se stessi e costruire una società che possa essere quanto più prospera e armoniosa possibile.

Confucio ha marcato radici profonde nello sviluppo successivo del pensiero cinese, tanto che qualsiasi disciplina e corrente filosofia che vi sussegue non può che prescindere da questa figura portante della cultura orientale.


Vivi nel presente, lanciati in ogni onda, trova la tua eternità in ogni momento. Henry David Thoreau

Henry David Thoreau: “Vivi nel presente, lanciati in ogni onda, trova la tua eternità in ogni momento”.

Vivi nel presente, lanciati in ogni onda, trova la tua eternità in ogni momento.

Henry David Thoreau

 

Henry David Thoreau è nato a Concord, il 12 luglio del 1817, e morto nello stesso luogo, il 6 maggio del 1862; egli è stato un filosofo, scrittore e poeta americano.

Si discosta presto dal trascendentalismo, corrente con cui fraternizza inizialmente, per teorizzare invece una natura come oggetto ultimo della pratica filosofica, fonte di benessere per l’uomo, e non come raggiungimento di conoscenze superiori.

Di Thoreau è soprattutto noto lo scritto autobiograficoWalden” (Vita nei boschi), dove tratta il rapporto tra l’uomo e la natura stessa.


Amore e fiori non durano che una primavera. Pierre de Ronsard

Pierre de Ronsard: “Amore e fiori non durano che una primavera”.

Amore e fiori non durano che una primavera.

Pierre de Ronsard

 

Pierre de Ronsard è nato a Couture-sur-Loir, l’11 settembre del 1524, e morto a Prieuré de Saint-Cosme, il 27 dicembre del 1585; egli è stato un poeta francese.

Ricortato anche come Il principe dei poeti, Pierre de Ronsard ha partecipato al movimento poetico la Pléiade.

I temi maggiori delle sue opere sono:

  • l’amore;
  • la natura;
  • la scoperta del nuovo continente e la figura del selvaggio;
  • il senso della storia;
  • la condizione umana;
  • la mitologia;

 


Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi. Virginia Woolf

Virginia Woolf: “Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi”.

Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi.

Virginia Woolf

 

Adeline Virginia Woolf è nata a Londra, il 25 gennaio del 1882, e morta a Rodmell, il 28 marzo del 1941.

Virginia Woolf è stata una grande scrittrice, saggista e attivista britannica, importante per i suoi romanzi, tanto quanto per l’impegno nella lotta per la parità dei diritti tra i sessi.

Ricordiamo i suoi romanzi più conosciuti, quali:

  • La signora Dalloway (1925);
  • Gita al faro (1927);
  • Orlando (1928);

Autrice anche di diversi saggi, tra cui ‘Una stanza tutta per sé’, pubblicato nel 1929, da cui la citazione sopra riportata.


È un peccato, mille volte peccato, non dire mai quello che si prova, non esprimere quello che si sente. Virginia Woolf

Virginia Woolf: “È un peccato, mille volte peccato, non dire mai quello che si prova, non esprimere quello che si sente”.

È un peccato, mille volte peccato, non dire mai quello che si prova, non esprimere quello che si sente.

Virginia Woolf

 

Adeline Virginia Woolf,oggi nota più come Virginia Woolf, è nata a Londra, il 25 gennaio del 1882, e morta a Rodmell, il 28 marzo del 1941; ricordata oggi come una tra le più grandi scrittrici, saggiste e attiviste inglesi.

Figura emergente nell’ambiente letterario londinese, Virginia Woolf scrisse importanti romanzi, come:

  • La signora Dalloway (1925);
  • Gita al faro (1927);
  • Orlando (1928);

Mentre tra i saggi ricordiamo: ‘Il lettore comune’ (1925) e ‘Una stanza tutta per sé’ (1929).


L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità, – si vorrebbe morire. Cesare Pavese

Cesare Pavese: “L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”.

L’unica gioia al mondo è cominciare.
È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.
Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità, – si vorrebbe morire.

Cesare Pavese

 

Cesare Pavese  è nato a Santo Stefano Belbo, il 9 settembre del 1908, e morto a Torino, il 27 agosto del 1950; egli è stato un grande e molto noto scrittore, poeta e critico letterario della nostra penisola.

Ma non solo, fu anche un grande traduttore di classici della letteratura. Ricordiamo la sua mano in ‘Moby Dick‘ di Melville, nel 1932, o ancora in opere di Defoe, Joyce, Dickens e Dos Passos.


Più intelligenza avrai, più soffrirai. Arthur Schopenhauer

Arthur Schopenhauer: “Più intelligenza avrai, più soffrirai”.

Più intelligenza avrai, più soffrirai.

Arthur Schopenhauer

 

Arthur Schopenhauer è nato a Danzica, il 22 febbraio del 1788, e morto a Francoforte sul Meno, il 21 settembre del 1860; egli è stato un grande filosofo tedesco, oltre che da considerare uno dei maggiori pensatori dell’epoca moderna.

Egli fonde assieme elementi dell’illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, sino alle dottrine del buddhismo e dellinduismo.

Sua connotazione principale resta sempre la forte nota di pessimismo.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Aldous Huxley: “La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire”.

La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia.
Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire.
Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù.

Aldous Huxley

 

Aldous Leonard Huxley nato a Godalming, 26 luglio 1894, e morto a Los Angeles, 22 novembre 1963, è stato uno scrittore e filosofo inglese.

Ricordato come umanista e pacifista, Huxley, si interessa molto di temi spirituali, come il misticismo filosofico e la parapsicologia. Sostiene la sperimentazione con gli spichedelici, il tutto ampiamente raccontato delle opere: ‘Le porte della percezione’ e ‘Moksha’.


Il maggior ostacolo alla vita è proprio l'attesa: fa dipendere tutto dal domani e, intanto, spreca l'oggi. Tu vorresti organizzare quanto è nelle mani del destino, e ti lasci sfuggire ciò che è già nelle tue. A quale scopo? A cosa vorresti arrivare? Tutto quanto deve ancora venire è incerto: vivi il tuo presente. Seneca

Seneca: “Il maggior ostacolo alla vita è l’attesa che dipende dal domani, ma spreca l’oggi. Vivi il tuo presente”.

Il maggior ostacolo alla vita è proprio l’attesa: fa dipendere tutto dal domani e, intanto, spreca l’oggi.

Tu vorresti organizzare quanto è nelle mani del destino, e ti lasci sfuggire ciò che è già nelle tue.

A quale scopo? A cosa vorresti arrivare?

Tutto quanto deve ancora venire è incerto: vivi il tuo presente.

Seneca

 

Lucio Anneo Seneca è nato a Corduba, nel 4 a.C., e morto poi a Roma, il 19 aprile del 65 d.C.

Conosciuto oggi anche semplimente come Seneca, o Seneca il giovane, egli è stato un grande filosofo, drammaturgo e politico romano.

Noto esponente dello stoicismo eclettico di età imperiale, fu comunque attivo in diversi campi, soprattutto nella vita pubblica, lo ricordiamo infatti come senatore e questore nell’età giulio-claudia.


Che gli uomini non imparano molto dalle lezioni della storia è la più importante di tutte le lezioni di storia. Aldous Huxley

Aldous Huxley: “Che gli uomini non imparano molto dalle lezioni della storia è la più importante di tutte le lezioni di storia”.

Che gli uomini non imparano molto dalle lezioni della storia è la più importante di tutte le lezioni di storia.

Aldous Huxley

 

Aldous Leonard Huxley nasce a Godalming, il 16 luglio del 1894, e muore a Los Angeles, il 22 novembre del 1963; egli è stato un grande scrittore, oltre che filosofo inglese.

Ricordiamo che oltre alla Laurea in lettere, nel 1915, Huxley, consegue anche quella in Scienze Biologiche, ad Oxford.

Huxley ha pubblicato diversi romanzi, tra cui i più conosciuti ‘Il mondo nuovo‘ e ‘L’isola’, oltre che racconti brevi, poesie, saggi e racconti di viaggio.

 


Non è quello che diciamo o pensiamo che ci definisce, ma quello che facciamo. Jane Austen

Jane Austen: “Non è quello che diciamo o pensiamo che ci definisce, ma quello che facciamo”.

Non è quello che diciamo o pensiamo che ci definisce, ma quello che facciamo.

Jane Austen

 

Jane Austen è nata a Steventon, il 16 dicembre del 1775, e morta a Winchester, il 18 luglio del 1817; egli è stata una grande scrittrice inglese, fondamentale figura nella letteratura neoclassica a livello mondiale.

Nonostante la Austen vivesse in pieno periodo bellico, durante le guerre napoleoniche, non tratta mai eventi similari, ma questi sono solo di passaggio sullo sfondo di eventi diversi, quali: storie d’amore e di vita quotidiana.

La donna resta sempre la figura principale dei suoi scritti, con la conseguente analisi dell’universo femminile.


Il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno per giorno. Robert Collier

Robert Collier: “Il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno per giorno”.

Il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno per giorno.

Robert Collier

 

Robert Collier è nato a Saint Louis, il 19 aprile del 1885, e morto nello stesso luogo, nel 1950; egli è stato un grande saggista americano, noto esponente del New Thought, oltre che autore di manuali di miglioramento delle proprie condizioni di vita, fisice e psicologiche.

I temi ricorrenti, trattati all’interno del New Thought sono:

  • fede;
  • sviluppo delle proprie potenzialità;
  • psicologia pratica dell’abbondanza;
  • la visualizzazione creativa;

La sua opera maggiore, che ha venduto più di 300.000 copie, resta sicuramente “The Secret of the Ages“.