“Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo.
Se una persona è mediocre, puoi porle la domanda più acuta del mondo : ti risponderà sempre in modo mediocre.”
(Oriana Fallaci)
Questa frase è di Oriana Fallaci, nata a Firenze nel giugno del 1929 e morta, sempre a Firenze nel 2006, dopo una lunga malattia e una lunga permanenza negli Stati Uniti.
La Fallaci è una tra le giornaliste italiane più conosciute ed apprezzate nel mondo, fu una delle prime donne a lavorare come inviata speciale su un fronte di guerra per una testata giornalistica. Il giornalismo per la Fallaci fu solo un compromesso per arrivare alla scrittura. Negli anni Settanta divenne nota per le sue celebri interviste.
Nel 1962 pubblicò il suo primo romanzo, “Penelope alla guerra”. Dopo l’attentato alle torri gemelle dell’11 Settembre 2001 pubblicò “La rabbia e l’orgoglio” . Il libro nacque da una lettera/opinione che l’allora direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, le chiese a margine dell’attentato.
Una parte dell’opinione pubblica contestò La Rabbia e l’Orgoglio per via delle accese critiche all’islam, ma molti dei concetti ivi espressi si rivelarono successivamente profetici.
Una frase molto simile su talento e genio è la seguente di Charles Bukowski :
Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. ( Charles Bukowski )