Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.( Luigi Einaudi ) .
Questa frase è estratta dal discorso “Dedica all’impresa dei Fratelli Guerrino di Dogliani” pronunciato da Luigi Einaudi a Dogliani nel 1960. A Dogliani si trova anche la tomba di Luigi Einaudi , vicino al paese natio Cartù , sempre in provincia di Cuneo.
Chi era Luigi Einaudi ? Luigi Einaudi è stato un economista e politico italiano , Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955 ( secondo Presidente a ricoprire questa carica ). Fu un economista di fama internazionale ed esponente di spicco del pensiero liberale e liberista , sebbene nel suo pensiero tendesse a superare la distinzione che vede il liberalismo come l’insieme di principi civili e morali e il liberismo come l’insieme dei principi economici. Per Luigi Einaudi , infatti , libertà economica e libertà civile sono intrinsecamente correlate.
Qualche testo per approfondire il pensiero di Luigi Einaudi :
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