Stringerti, come nuvola che fugge
> e trattenere sulle labbra
> il sapore dei tuoi baci
il profumo dei tuoi capezzoli turgidi
che la lingua accarezza per paura di perderli
Averti, come sole che scotta e sentire in bocca
la tua calda pelle
gocciolare tra le dita
le tue umide intimita
che solo io ho sfiorato
accarezzandoti fino all’orgasmo.
Stringerti per averti
averti per stringerti
e non lasciarti mai,
possederti per entrare dentro te
> e donarti il mio seme bianco
> che la tua bocca avida berrà fino in fondo.