Bizzarro popolo gli italiani.
Un giorno 45 milioni di fascisti.
Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani.
Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.

(attribuita a Winston Churchill)

Chi era Winston Churchill?

Winston Churchill è stato un politico e statista britannico, nato a Blenheim Palace il 30 novembre 1874 e morto a Londra il 24 gennaio 1965. È stato il primo ministro del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale, dal 1940 al 1945, e nuovamente dal 1951 al 1955.

Churchill ha avuto un’importante carriera politica, iniziando come membro del Partito Conservatore e poi passando al Partito Liberale, prima di tornare ai Conservatori. Ha ricoperto vari incarichi governativi, tra cui il ministro delle finanze, il ministro dell’interno e il primo lord dell’ammiragliato.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Churchill è stato uno dei principali leader degli Alleati, guidando la Gran Bretagna attraverso uno dei periodi più difficili della sua storia. Ha cercato di mantenere la morale del paese alta, promettendo di “combattere sulla spiaggia, sui campi di battaglia, sulle colline e nelle strade”, e ha lavorato a stretto contatto con altri leader, come il presidente americano Franklin D. Roosevelt e il leader sovietico Joseph Stalin.

Churchill è stato un sostenitore dell’offensiva contro la Germania nazista fin dall’inizio della guerra. Ha lavorato per coordinare le forze alleate e ha contribuito a pianificare l’invasione della Normandia nel giugno 1944, che alla fine portò alla sconfitta della Germania. Churchill ha anche svolto un ruolo importante nella creazione delle Nazioni Unite, che è stata fondata nel 1945 dopo la fine della guerra.

Dopo la guerra, Churchill è stato sconfitto nelle elezioni del 1945 e ha passato diversi anni all’opposizione. Tuttavia, è stato nuovamente eletto primo ministro nel 1951 e ha guidato il paese durante la prima fase della Guerra Fredda. Ha cercato di mantenere il Regno Unito come una grande potenza mondiale, lavorando per migliorare i rapporti con gli Stati Uniti e promuovendo una politica di “equilibrio delle potenze” in Europa.

Churchill è stato anche un prolifico scrittore e oratore. Ha scritto numerosi libri, tra cui la sua autobiografia, “My Early Life”, e il suo celebre discorso “We shall fight on the beaches”. È stato premiato con il Premio Nobel per la letteratura nel 1953.

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