Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato. (Seneca)

Seneca: Per essere felici bisogna eliminare due cose, il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.
(Seneca)

Seneca nasce il 4 a C. a Cordoba, nella penisola iberica, e muore a Roma nel 65 a. C. . E’ stato un filosofo, drammaturgo e politico romano.

Dopo essere stato in esilio, venne richiamato a Roma da Agrippina Augusta per fare da precettore al futuro imperatore Nerone.  Quando Nerone decise di mettere a morte la madre, Seneca approvò la scelta considerandola il male minore. Dopo il “quinquennio felice” quello che va dal 54 al 59 , in cui Nerone governò con saggezza sotto la tutela del filosofo, Nerone e Seneca si allontanarono e quest’ultimo decise ritirarsi dalla politica e di dedicarsi ai suoi studi. Nerone però cominciò a nutrire una crescente insofferenza nei confronti di Seneca e non attendeva altro che un pretesto per eliminarlo. L’occasione venne con il fallimento della congiura dei Pisoni contro la sua persona. Nerone ne incolpò anche Seneca che quindi, seguendo i principi dello stoicismo, decise di togliersi la vita prima di essere giustiziato.

Il significato di questa frase è un invito a vivere il presente, senza rovinarselo con rimpianti passati o temendo il futuro. Quanto spesso siamo preoccupati del futuro, tanto che molti si affidano anche a cartomanti e lettura dei tarocchi?

Altri aforismi e citazioni dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono i seguenti :

 

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. ( William Shakespeare )

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)


Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. (William Shakespeare)

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro. ( William Shakespeare )

Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro.
(William Shakespeare)

William Shakespeare è stato un drammaturgo e poeta, considerato tra i più grandi poeti inglesi, tanto da essere soprannominato il “Bardo dell’Avion”. Bardo è un terminche che indica un poeta che esalta le aspirazioni o le tradizioni di un popolo, analogamente a quanto Dante può essere stato per l’Italia.

La tradizione riporta che sia nato il 23 Aprile del 1564 e morto il 23 Aprile del 1616 , a Stratford-upon-Avon. Il fatto che il 23 Aprile sia tanto la data di nascita che quella di morte fa però pensare che si tratti di una data convenzionale. Tanto più che in quel giorno si celebra la festa di San Giorgio, patrono d’Inghilterra.

Le sue opere teatrali sono state inscenate più di qualsiasi altra opera e sono state tradotte in quasi tutte le lingue del mondo. Nonostante sia ancora in dubbio la paternità di alcune sue opere è possibile trovare con sufficiente certezza la loro epoca di composizione dal 1588 al 1613 . Shakespeare eccelse sia nella commedia che nella tragedia . Unì il gusto popolare di quel periodo con una poetica raffinata e una profondità etica.

Benché fosse già divenuto popolare in vita, divenne enormemente celebrato dopo la sua morte. I suoi lavori furono esaltati da tanti e importanti personaggi di tutte le epoche.

Il significato di questa frase è un invito a vivere il presente e a non sprecarlo con rimpianti del passato. Alcuni aforismi di altri autori dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online sono i seguenti:

Seneca: Per essere felici bisogna eliminare due cose, il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

 


La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Mahatma Gandhi)

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia.
(Mahatma Gandhi)

Questa frase è attribuita a Mahatma Gandhi, che è stato un leader politico e avvocato indiano, attivista per i diritti civili del popolo indiano. All’anagrafe Mohandas Karamchand Gandhi ( Mahtma è un soprannome che significa venerabile ), nasce il 2 ottobre del 1869 a Porbandar e muore il 30 gennaio del 1948 a Nuova Delhi.

Gandhi sostiene che è inutile rispondere alla violenza con altra violenza e così comincia a predicare la teoria della Satyagraha cioè della resistenza passiva e della disobbedienza civile. Questo diventa un metodo rivoluzionario di lotta politica, che consiste nel rifiuto di ogni atto che possa ledere fisicamente un altro. Gandhi assume in India il ruolo di capo politico per l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Per questo verrà ricordato con molti titoli come appunto “il venerabile” o “la grande anima” , o “il santo”.

Il significato della frase è un invito a vivere ogni attimo della vita, senza sprecare il presente ad aspettare un futuro perfetto. Altri aforismi dal significato simile che puoi trovare su messaggi-online.it sono i seguenti:

Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi. ( Cesare Pavese )

Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una. (Confucio)

Non avere paura della perfezione. Non la raggiungerai mai. (Salvador Dalì)