"Se puoi sognarlo, puoi farlo""Se puoi sognarlo, puoi farlo"

“Se puoi sognarlo, puoi farlo”
( Walt Disney)

Questo aforisma, nella versione originale in inglese “If you can dream it, you can do it” , è di Walt Disney, fondatore della multinazionale dell’intrattenimento Disney. Walt Disney , all’anagrafe Walter Elias Disney , nacque a Chicago nel 1901 e morì a Burbank, in California, nel 1966. E’ soprannominato “l’uomo dei sogni” e questa frase, da lui pronunciata, è emblematica di un’esistenza interamente dedicata a riempire di magia la vita di grandi e piccini.

L’inizio del successo. Mickey Mouse.

“Non dimentichiamoci che tutto è nato da un topo”, dirà con l’ironia che lo contraddistingue lo Zio Walt, poco prima di inaugurare il suo primo grande parco dei divertimenti. Ne sorgeranno altri 5, ma purtroppo Disney è scomparso nel 1966 senza mai averli visti). Dai cartoni animati, ai lungometraggi, per non parlare di tutto il merchandising e par l’appunto i parchi, tutto questo non ci sarebbe stato senza Topolino.

Oggi Disney è un marchio fra I più noti al mondo, ma nel 1928 Walt Disney attraversava un periodo di crisi profonda. Dopo essere stato abbandonato dai membri del suo staff, era rimasto da solo con la sua ambizione e con il suo fedelissimo collaboratore Ub Iwerks. Insieme a loro, un topo si affaccendava alla ricerca di briciole all’interno del suo ufficio. Questo topo lo ispirò nella creazione di Mickey Mouse, anche se secondo alcuni critici i meriti sarebbero da condividere praticamente alla pari con il disegnatore Ub Iwerks, che invece fu dai più dimenticato.

Topolino è il primo personaggio Disney a riscuotere un successo mondiale. In Italia, a distanza di 4 anni dalla sua nascita, la casa editrice Nerbini prende una decisione che segna l’anno zero nella storia del fumetto italiano: dedicare a Topolino un giornale a fumetti tutto suo, Topolino giornale. Questa testata nel 1949, già passata alla Mondadori, si trasforma in topolino libretto: il formato di Topolino che ancora oggi (2020) esce nelle nostre edicole.

Biografia di Walt Disney : Luci e ombre

Come per tutti gli uomini di grande successo, anche nella vita di Walt Disney si alternano luci ed ombre. sembra che il lavoro di alcuni suoi prolifici collaboratori, primo fra tutti il già citato Iwerks, sia stato un po’ oscurato dalla sua personalità e dal suo senso degli affari. Al punto che I nomi di questi artisti oggi restano ai più sconosciuti. C’è chi accusò Walt Disney di antisemitisimo – accuse che spesso vennero poi ritirate dagli stessi accusatori – e di razzismo, per via di alcune frasi o modi di dire che oggi non potremmo considerare politicamente corretti.

Walt Disney è morto nel 1966, per le complicanze di un tumore ai polmoni. Da poco era stato rilasciato Mary Poppins, lungometraggio innovativo che vede interagire attori in carne ed ossa con cartoni animati. Al suo funerale, all’interno di una chiesa gremita e commossa, venne eseguita la struggente feed the birds . Questa canzone fu composta dai fratelli Sherman e proprio in Mary Poppins fa da sottofondo alla scenda della cattedrale.

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