“Vivo nella serenità,
contemplando la fine”.
Charlotte Brontë – Da “Jane Eyre”
Charlotte Brontë nasce il 21 aprile del 1816, a Thornton, e muore nel 1855, a Haworth.
Sia la madre, Maria Branwell, che il padre, il curato Patrick Bronte, pastore protestante di origine irlandese, nutrono una grande passione per la letteratura.
Charlotte è la terza di 6 figli: Maria, Elizabeth, poi seguono Patrick Branwell, Emily ed Anne.
Nel 1824 Charlotte e le due sorelle maggiori, Maria ed Elizabeth, oltre che la sorella minore Emily, vengono segnate alla Clergy Daughter’s School di Cowan Bridge, nel Lancashire, e qui si apre un grande trauma rievocato poi nel celebre romanzo dell’autrice inglese “Jane Eyre“, e causato dalla morte prematura delle due sorelle maggiori e dalla salute rovinata di Charlotte ed Emily, per le condizioni igieniche inadeguate della scuola stessa.
Il suo celebre romanzo “Jane Eyre“, da cui l’estratto sopra riportato, esce nel 1846, suscitando successo e scalpore: una figura di donna molto diversa dal solito, molto passionale ma controllata al tempo stesso, con una voltà ferrea e solidi principi morali ed un enorme rispetto per se stessa.