Buonanotte, amore mio
buonanotte dal cuore del mio nulla
da questo buio pesante
senza stelle,
senza uscita.
Mentre il silenzio scende,
e si fa via via più forte
mentre mi faccio del male
impietosamente
incapace di allontanare da me
il tuo pensiero
– perchè è così dolce, sai,
richiamare anche il gesto più casuale –
mentre questa inafferrabile malinconia
si fa largo in ogni osso
proprio adesso
senza requie lotto
e lascio cadere ogni difesa.
La stanchezza mi conduce per mano
ai soavi regni del sonno
dove tu stai, sempre,
latente in ogni sogno;
sogni così casti
da dover quasi arrossire
così semplici e speciali
che la mia generazione
non li sognerebbe mai.
E tutto questo perchè?
Perchè prima di ogni sentimento
del folle sogno
che tormenta ogni mio giorno
prima di tutto ci sei tu,
il mio rispetto per te.
Non potrei neppure sognare
altro.
Questo basta.
Vederti, respirarti,
gioire di uno sguardo…
Da lontano, un passo indietro
o al tuo fianco per scommessa
per un attimo
uniti innanzi al mondo.
Mi basta.
Solo questo.
Solo quel che ho.